PADOVA - Mancava quel pezzo di carta, quell'ultima tranche di copertura finanziaria. Ora si può partire con la fase progettuale della nuova questura di Padova che sorgerà dove una volta c'era il Bronx di via Anelli. Il budget inizialmente destinato di 50 milioni di euro non bastava più, i rincari hanno colpito anche questo cantiere. Così il Comune ha richiesto un ulteriore finanziamento e il Governo ha stanziato 12 milioni di euro.
«Finalmente è arrivata la lettera del Ministero dell'Interno - ha detto il vicesindaco Andrea Micalizzi - Quindi 62 milioni di euro per realizzare la nuova questura, il Governo sta sostenendo in modo importante le progettualità che l'amministrazione comunale sta portando avanti. Parliamo di un'opportunità di riqualificazione sociale e un'opportunità economica per la zona.
«Padova è in trasformazione, un processo che abbiamo avviato nello scorso mandato e che non si ferma - ha aggiunto il sindaco Sergio Giordani - Questi 62 milioni di euro confermano e aggiungono risorse importanti agli impegni del Governo dopo la permuta Prandina-Via Anelli. Dopo l’abbattimento delle vecchie palazzine arriva la nuova questura, un progetto ambizioso al servizio di tutta la città e che avvia il progetto di rigenerazione completa della Stanga e di tutto il quadrante est. Sono felice che uno dopo l’altro stiamo lavorando a tutti gli obiettivi, sono orgoglioso che numeri alla mano abbiamo reso Padova la città del Veneto che sta attraendo più finanziamenti per opere pubbliche, sono fatti che parlano da soli e sui quali ho chiesto la fiducia dei padovani per continuare a migliorare».
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