La nuova Padova nasce dalla riqualificazione del quartiere Arcella

Giovedì 28 Settembre 2023 di Mauro Giacon
La nuova Padova nasce dalla riqualificazione del quartiere Arcella

PADOVA -Il 2024 sarà un anno particolare per l'Arcella.

Dalle gru in azione si comincerà a vedere un futuro che potrà allargarsi a tutta la città. Ovvero una rinascita del quartiere attraverso opere fondamentali. L'approvazione da parte della Giunta del progetto esecutivo per il centro culturale Du30 al posto dell'ex Coni ne è un po' il simbolo.

Ma non è il solo. L'assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Micalizzi, ci mette il carico: «Il 7 ottobre apriremo l'area ex Valli completamente risistemata, con una grande festa. Poi entro ottobre partiranno i lavori per la rivoluzione di piazza Azzurri d'Italia il centro del quartiere. E per quanto riguarda il Du30, ora andremo in gara per l'assegnazione dei lavori che potranno partire tra febbraio e marzo».


MICALIZZI
«Dunque entriamo nel vivo della riqualificazione. Per l'ex area Valli si tratta di un fatto storico perchè per decenni i cittadini hanno lottato perchè quell'area non fosse cementificata con un grattacielo ma fosse uno spazio pubblico, al punto che il Comune l'ha acquistata. Piazza Azzurri sarà sempre la piazza mercato ma molto più accogliente con più verde e un asfalto diverso, molto più drenante. Infine la palazzina ex Coni, anche questa acquistata, sarà abbattuta e nascerà un moderno centro culturale che prosegue il disegno che assegna ai quartieri la centralità, a questo in particolare con la nuova Questura».
Per capire quanto sia importante, l'impegno arriva attraverso un programma edilizio di rigenerazione urbana chiamato Pinqua e legato al Pnrr, di 24 milioni a cui si aggiungono fondi comunali per cui il totale compreso l'ex Configliachi e la sistemazione degli alloggi, arriva a 27 milioni.


IL PROGETTO
Al posto dell'ex Coni nascerà un nuovo centro culturale da 3.500 metri quadrati: "Du 30" dal nome della sedia disegnata dal padovano Gastone Rinaldi che vinse il Compasso d'Oro nel 1954. Costo 7 milioni. Diventerà l'edificio iconico del quartiere, riprendendo, attualizzate, le forme del vecchio immobile acquistato all'asta dalla Bnl nell'ottobre del 2018 per 915mila euro. Ne fanno parte ad esempio la mini-torre che ospiterà piccoli appartamenti per artisti e studenti negli ultimi due piani. Mentre il piano terra sarà aperto e offrirà una copertura al prolungamento della nuova piazza Azzurri d'Italia. Dove ci saranno un ristorante-bar e una biblioteca. Poi una sala espositiva e una sala conferenze. Il cuore del nuovo edifico si troverà al primo piano. Ed è la mediateca-biblioteca di 660 metri quadrati con annesso ristorante e caffetteria. Il tocco in più però si colloca al secondo piano con "la piazza in quota". Ovvero una terrazza dove convergeranno biblioteca, spazi espositivi, residenze e un ristorante-bar. Infine dal secondo piano e fino al quarto le residenze sociali(8) e d'artista (3).


VALLI E LA PIAZZA
All'ex Valli una nuova illuminazione, vialetti e aree per la socialità delle persone. Dodicimila metri quadrati che diventano un parco urbano, vera e propria ricucitura fra la parrocchia di S. Carlo e piazza Azzurri. Per quest'ultima il progetto prevede il miglioramento e il potenziamento delle parti pedonali e del verde. Sarà la piazza del nuovo Centro Culturale Du30, del mercato e per sottolineare i grandi meriti dello sport e del movimento sportivo padovano che hanno portato alla nostra città non solo tanti successi, traguardi e medaglie, ci sarà il grande richiamo ai cerchi olimpici che non saranno solo un elemento estetico, ma un'istallazione sopra la quale le persone potranno sedersi o giocare.

Ultimo aggiornamento: 11:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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