PADOVA - Un nuovo caso politico all’università. Lo solleva Fratelli d’Italia opponendosi duramente alla presentazione di un libro sulle foibe prevista per oggi pomeriggio alle cinque all’aula Multiuso del polo di Psicologia in via Venezia. «Per capire come sono andate davvero le cose» dice l’autore Eric Gobetti. «No, voi fate solo negazionismo» attaccano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni chiedendo all’università di non concedere quello spazio. Dall’ateneo fanno sapere che si tratta di un’aula a disposizione degli studenti e sottolineano che non si parla di un’iniziativa organizzata dal Bo e che l’evento rientra nei canoni della libera espressioni sempre seguiti dall’ateneo.
Il libro
A promuovere l’evento è il collettivo universitario Spina, politicamente posizionato all’estrema sinistra. Il testo in questione si intitola “E allora le foibe?” ed è scritto da Eric Gobetti, storico torinese che si occupa soprattutto del periodo fascista e che già più volte è entrato pubblicamente in contrasto con la destra italiana. «E allora le foibe?» è diventato il refrain tipico di chi sostiene il risorgente nazionalismo italico e vuole zittire l’avversario. «Ma di cosa parliamo quando parliamo di foibe? Cosa è successo realmente?» si chiede Gobetti «con l’intento di evidenziare errori, mistificazioni e imbrogli retorici».
La richiesta
Pronta la presa di posizione di Fdi con i due deputati Chiara La Porta e Fabio Roscani: «Le università italiane non possono trasformarsi in luoghi dove veicolare battaglie contro il 41 bis, legittimazione verso anarchici, che stanno mettendo a ferro e fuoco le città, e teorie negazioniste sul massacro delle Foibe.
Si fa sentire anche Elisabetta Gardini, deputata di Fratelli d’Italia nonché coordinatrice provinciale del partito. Intervenendo a fine seduta in Aula alla Camera ieri si è appellata all’Università di Padova affinché non conceda spazi al convegno sulle foibe tenuto dallo storico Eric Gobetti che lei definisce «sedicente». Secondo Elisabetta Gardini ci sarebbe un rischio di «negazionismo» sulle foibe e sull’esodo italiano dall’Istria e dalla Dalmazia. Il caso è aperto e oggi pomeriggio ci sarà massima allerta per evitare incursioni e tensioni.
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