PONSO (PADOVA) - Pirata della strada falcia un 50enne sulle strisce e lo ferisce gravemente: i carabinieri lo fermano a Borgo Veneto.
LA DINAMICA
Un incidente gravissimo si è verificato nella mattinata di ieri nel centro abitato di Ponso. A farne le spese un cinquantenne del luogo molto conosciuto e stimato per le sue attività di volontariato in paese. Verso le 11.15, l'uomo stava camminando nella centralissima via Vittorio. Giunto al passaggio perdonale rialzato installato pochi mesi fa davanti al municipio, il 50enne ha tentato di attraversare la strada, ma è stato colpito in pieno da una Volkswagen Polo. Sotto gli occhi atterriti dei passanti, il malcapitato è stato sbalzato a diversi metri di distanza dal punto dell'impatto, rimanendo a terra stordito da un forte colpo in testa. Invece che fermarsi e prestare soccorso, così come impone la legge, l'investitore ha proseguito la marcia come se nulla fosse accaduto. Un presente, però, è riuscito a memorizzare la targa della Volkswagen e l'ha comunicata ai carabinieri della locale stazione di Ponso, afferenti alla compagnia di Este. In ogni caso, davanti al municipio sono installate delle telecamere di videosorveglianza, che hanno ripreso l'accaduto e sono al vaglio dei carabinieri.
I SOCCORSI
Chiamati dai testimoni, sul posto sono giunte due autoambulanze del Suem e l'elisoccorso, atterrato in uno spiazzo vicino al luogo dell'incidente. I sanitari hanno constatato la gravità delle ferite riportate dal 50enne e, dopo averlo stabilizzato, lo hanno caricato sull'elicottero e trasportato all'azienda ospedaliera di Padova, dove tuttora si trova ricoverato in gravi condizioni. Oltre ad una frattura alla gamba, l'uomo ha riportato un forte trauma cranico e un trauma toracico ed è stato sottoposto agli accertamenti del caso per escludere danni cerebrali.
L'investitore, un 42enne, è stato individuato a Saletto di Borgo Veneto, dopo una "fuga" lunga ben otto chilometri. È stato fermato da una pattuglia del Nucleo radiomobile di Este e sottoposto ad accertamenti tossicologici, che avrebbero escluso l'assunzione di alcol o altre sostanze psicotrope. Non sussistendo le circostanze aggravanti per l'arresto in flagranza, è stato deferito in stato di libertà. Il sindaco Matteo Chiodin segue l'evolversi delle condizioni del ferito parlando costantemente con la famiglia.
Giovanni Brunoro
