Petardi in bottiglia, l'esplosione è come una bomba: ragazzina ferita, un 14enne nei guai

Sabato 4 Gennaio 2020 di Cesare Arcolini
Petardi in bottiglia, l'esplosione è come una bomba: ragazzina ferita, un 14enne nei guai
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BRUGINE - Al termine di un’indagine i carabinieri della stazione di Piove di Sacco hanno identificato il giovane che la notte di Capodanno ha riempito una bottiglia di vetro di petardi e poi ha provocato l’esplosione. Una “bomba” che poteva avere conseguenze devastanti per i presenti. In piazza sono rimasti ben visibili i cocci di bottiglia sparsi in un raggio di diversi metri, sfiorando i presenti.

Una scheggia della bottiglia ha colpito all’occhio una studentessa di quattordici anni che è stata sottoposta ad una delicata operazione chirurgica. Nell’immediatezza dei fatti è stato concreto il rischio che la giovane potesse perdere la funzionalità dell’occhio destro. E’ stata trasportata in ospedale a Padova con la massima urgenza. Ora il suo quadro clinico è in netto miglioramento. 


Il protagonista della bravata sarebbe un coetaneo della vittima. Gli investigatori dell’Arma sono arrivati a lui dopo aver sentito tutti i giovani che la notte di San Silvestro erano nel piazzale di via Aldo Moro all’esterno del patronato di Campagnola di Brugine per i tradizionali festeggiamenti. Il giovane è stato convocato in caserma, accompagnato dai genitori, e ha ammesso le proprie responsabilità. È apparso scosso per quanto è accaduto. 
Stiamo parlando di una famiglia di Brugine che ora si trova a fronteggiare una situazione delicata. Della vicenda i carabinieri hanno messo al corrente la procura per i minorenni di Venezia. Il quattordicenne è stato denunciato per lesioni aggravate e accensioni ed esplosioni pericolose. Non è escluso che nei prossimi giorni altri ragazzi presenti alla festa possano essere denunciati in concorso per i medesimi reati. 

I carabinieri, attraverso ulteriori informazioni raccolte, desiderano capire se l’idea di creare un ordigno abbia coinvolto più persone. Il sindaco di Brugine Michele Giraldo, che dalla notte di San Silvestro sta seguendo la vicenda, ieri ha riferito: «Purtroppo alcuni gesti che spesso derubrichiamo a semplici “ragazzate” possono trasformarsi in vere e proprie tragedie. Nelle settimane che hanno preceduto l’ultimo giorno dell’anno mi sono appellato al buonsenso attraverso una serie di iniziative che mettevano in evidenza la pericolosità dei petardi. Mi auguro che quanto è potuto accadere fuori dal patronato di Campagnola possa servire da monito a tutti i ragazzi della nostra comunità. La situazione della giovane coinvolta - ha proseguito - sta migliorando, con la speranza che tutto possa tornare alla normalità. Come amministrazione siamo vicini alle famiglie che in qualche modo sono rimaste coinvolte in questa triste storia e che ora si trovano ad affrontare un inizio anno difficile». 
La 14enne rimasta ferita è molto nota negli ambienti giovanili di Brugine. 


 
Ultimo aggiornamento: 08:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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