ESTE (PADOVA) - Il comitato tecnico nazionale Mab Unesco ha approvato ieri la candidatura del parco regionale dei Colli Euganei a Riserva della biosfera.
IL DOSSIER
Il comitato tecnico, diretto dal professor Luigi Petrillo, ha ora consegnato a Parigi il dossier inerente la candidatura, dando ufficialmente il via al negoziato internazionale che dovrebbe concludersi a giugno dell'anno prossimo. L'ultimo atto pubblico della candidatura dei Colli al Mab si era avuto a fine agosto a Este, sede dell'Ente Parco. In quell'occasione, i 15 Comuni euganei avevano firmato un atto vincolante che certificava la volontà degli amministratori di voler andare avanti: un momento solenne suggellato da un'iconica foto di gruppo. L'area proposta quale Riserva della biosfera interessa una superficie di 34mila ettari e coinvolge l'intero territorio dei 15 Comuni del parco regionale dei colli Euganei: Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Este, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Monselice, Montegrotto Terme, Rovolon, Teolo, Torreglia e Vo'.
Il programma Mab promuove la conservazione della biodiversità e della diversità culturale, lo sviluppo economico sostenibile sul piano culturale e sociale, il supporto alle attività di ricerca, educazione e formazione. Uno degli elementi euganei su cui punta la candidatura è la presenza di una marcata biodiversità. I Colli, infatti, sono un mosaico di habitat e specie unico nel loro genere che si compone di elementi di carattere continentale e sub-mediterraneo. Sono inoltre presenti 8 habitat di interesse comunitario - di cui 4 di importanza prioritaria - e 44 habitat di specie e biotipi unici, che variano dai tipici "vegri" fino alle preziose zone umide. Attualmente, Unesco ha censito 748 riserve in 134 paesi: in Italia, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a 20 siti (tra cui il monte Grappa e il Delta del Po). «La rete mondiale delle Riserve della biosfera riunisce dei simboli straordinari di sviluppo sostenibile - commenta Zaia - in cui l'uomo dimostra di poter convivere in modo virtuoso con la natura. Con forza sosteniamo questa candidatura, che conferma quanto la Regione sia impegnata sul fronte della valorizzazione a livello internazionale e della salvaguardia dei propri patrimoni naturalistici e culturali».
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