PADOVA - Nove mesi di terrore per la titolare dell’agenzia di mediazione creditizia Kiron di via dei Colli 47. A partire da agosto dell’anno scorso è stata sotto scacco di un tunisino, domiciliato a Selvazzano, che l’ha minacciata di morte e le ha estorto centinaia di euro. Una violenza prolungata nel tempo e scoppiata dopo che il nordafricano si è visto rifiutare un prestito. Martedì lo straniero di soli 19 anni è finito manette.
É agosto dell’anno scorso quando Monam Amamri si è recato nell’agenzia di prestiti per chiedere un fido, ma gli è stato negato. Ed è a questo punto che il tunisino è diventato violento. In più di una occasione si è recato in via dei Colli, dove ha minacciato di morte la titolare dell’agenzia e ha rovesciato la sua scrivania e altri oggetti presenti nell’ufficio. Con il passare dei mesi ha iniziato poi a estorcere denaro alla padovana.
La situazione è andata sempre più peggiorando, fino a quando un paio di settimane fa Amamri alla titolare dell’agenzia ha urlato: «Mi devi pagare altrimenti ti brucio il negozio». La donna, terrorizzata, ha avuto la forza di reagire e si è presentata ai carabinieri della stazione di Prato della Valle.
Nella giornata di martedì i carabinieri sono entrati in azione. Il nordafricano si è recato alla Kiron di via dei Colli. La titolare, appena lo straniero è entrato, gli ha consegnato in mano una busta con all’interno 1.500 euro. I militari appostati all’esterno dell’agenzia hanno aspettato che il nordafricano aprisse la busta e contasse i soldi, e poi hanno agito.
Ultimo aggiornamento: 09:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA É agosto dell’anno scorso quando Monam Amamri si è recato nell’agenzia di prestiti per chiedere un fido, ma gli è stato negato. Ed è a questo punto che il tunisino è diventato violento. In più di una occasione si è recato in via dei Colli, dove ha minacciato di morte la titolare dell’agenzia e ha rovesciato la sua scrivania e altri oggetti presenti nell’ufficio. Con il passare dei mesi ha iniziato poi a estorcere denaro alla padovana.
La situazione è andata sempre più peggiorando, fino a quando un paio di settimane fa Amamri alla titolare dell’agenzia ha urlato: «Mi devi pagare altrimenti ti brucio il negozio». La donna, terrorizzata, ha avuto la forza di reagire e si è presentata ai carabinieri della stazione di Prato della Valle.
Nella giornata di martedì i carabinieri sono entrati in azione. Il nordafricano si è recato alla Kiron di via dei Colli. La titolare, appena lo straniero è entrato, gli ha consegnato in mano una busta con all’interno 1.500 euro. I militari appostati all’esterno dell’agenzia hanno aspettato che il nordafricano aprisse la busta e contasse i soldi, e poi hanno agito.