Padova. Lite per il giardino degenera:
44enne prende a picconate le vicine

Giovedì 15 Luglio 2010 di Ferdinando Garavello
Il condominio dove è avvenuta l'aggressione (archivio)
PADOVA (15 luglio) - Due rose strappate. Tanto basta per cercare di ammazzare una persona con un piccone. avvenuto ieri nel quartiere di Este nuova, dove una banale lite fra vicini stava per sfociare in tragedia. Pietro Vanin, 44 anni, è stato arrestato per il tentato omicidio della trentaseienne G.T., con la quale si era messo a litigare nel giardino del palazzo. La madre di questa, E.R. di 61 anni, è stata colpita in testa da una picconata nel tentativo di salvare la figlia.



Tutto è iniziato verso le 18 nel giardinetto di uno dei palazzoni di via Di Vittorio. Qui stavano giocando due bimbi piccoli, sotto gli occhi dei parenti. Dai racconti dei testimoni pare che una bimba abbia strappato due rose dalle aiuole del prato, mandando su tutte le furie Vanin. Ne è nata una lite con i parenti, sotto gli occhi dei due piccoli. La discussione è sfociata in un violento alterco. Poi il quarantaquattrenne ha schiaffeggiato G.T., mamma della bambina, ed è spuntato il piccone da giardinaggio. Dopo averla presa per il collo ha cercato di sferrarle un colpo con l'attrezzo, ma E.R. si è portata alle sue spalle per bloccarlo ed è stata colpita in fronte. La donna è crollata a terra, perdendo molto sangue dalla ferita.

Le urla hanno richiamato l'attenzione degli altri vicini e delle molte famigliole che in quel momento prendevano il fresco nella vicina piazzetta.



L'assalitore è stato disarmato e qualcuno ha chiamato il 118. L'elicottero del Suem di Padova è atterrato nello spiazzo, per raccogliere la ferita e portarla nell'ospedale del capoluogo. In via Di Vittorio sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Este, che hanno condotto in comando tutti i protagonisti della vicenda. Gli adulti e altri testimoni sono stati sentiti sino a tarda sera e Vanin è stato tratto in arresto. Le condizioni della donna non sono gravi.
Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 00:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA