«Dopo il tavolo tecnico tenuto oggi, 22 dicembre, presso la questura di Padova confermo che domani dalle 14 almeno 13 arterie di accesso alla città saranno presidiate da tutte le forze dell'ordine per assicurare il rispetto delle normative anti Covid, compresa quella regionale che impedisce lo spostamento in ingresso e uscita tra comuni diversi tranne specifiche deroghe» afferma il sindaco di Padova Sergio Giordani sui limiti imposti in città per l'emergenza Covid
«Allo stesso tempo i controlli interforze in città e nel suo centro storico saranno garantiti con le medesime finalità - rileva -.
Domani pomeriggio quindi niente shopping in centro per chi abita fuori Padova: il rischio è che i ritardatari dello shopping natalizio concentrino gli ultimi acquisti in mattinata.
LE MULTE
I trasgressori dovranno fare i conti con una multa che rischia di rovinare un Natale che, già di suo, non si prospetta entusiasmante: 400 euro che diventano 280 se si paga entro 5 giorni. Ad annunciare il giro di vite nei controlli anti Covid ha provveduto, ieri pomeriggio, il sindaco Sergio Giordani. Lo stesso Giordani che, grazie all'ordinanza che, di fatto, ha bloccato gli ingressi al centro all'altezza della circonvallazione, tra sabato e domenica ha tenuto lontano dal cuore della città decine di migliaia di persone. Una circostanza che, soprattutto domenica pomeriggio, ha reso deserta la città e fatto salire sulle barricate il leader dell'Associazione commercianti del centro storico Massimiliano Pellizzari.
LA PRESA DI POSIZIONE
«Mercoledì 23 sarà l'ultimo giorno prima di entrare in zona rossa secondo quanto stabilito dal Governo. É ovvio che la nostra attenzione per contenere al massimo gli assembramenti in centro come in tutta la città dovrà quindi rimanere molto elevata ha spiegato il primo cittadino - Trattandosi di un giorno lavorativo, non riteniamo applicabili le misure di blocco delle auto che erano pensate in maniera specifica per il fine settimana, ecco perché, avvalendoci dell'ordinanza regionale che non consente lo spostamento tra comuni diversi dopo le 14, attueremo una corposa strategia di controlli».