PADOVA - Da anni ha una sede operativa a Dubai e ora dagli Emirati arrivano anche nuovi importanti fondi. Due milioni e mezzo di euro per spingere “Next”, l’azienda padovana che ha l’ambizione di rivoluzionare la mobilità urbana. La peculiarità di questo prototipo di veicolo sta nell’essere un bus elettrico scomponibile, capace di viaggiare a pieno regime nell’ora di punta per poi diminuire il numero di vagoni nell’arco della giornata quando c’è meno richiesta. In questo modo si ottengono due scopi: minor inquinamento e minor impatto sulla carreggiata. A Padova è già stato testato (nel parcheggio della Kioene Arena) e presentato (in Prato della Valle), ora è arrivato il momento di fare un nuovo passo operativo. Ottenere tutte le licenze, inserirsi nel mercato, avviare una stabile produzione.
L’INTESA
Next ha sottoscritto l’ingresso nella propria compagine sociale di Paradigma Management Consultancies Llc, che rafforza la partnership già esistente con un investimento di 2,5 milioni di euro.
I DETTAGLI
Paradigma sarà determinante nel passaggio alla fase operativa negli Emirati, grazie al contributo finanziario ma anche alla messa a disposizione di un sito di assemblaggio e di contatti commerciali e personale qualificato per la produzione. Un singolo modulo di Next è lungo 2,5 metri, largo 2,3 e alto 2,90. Pesa due tonnellate vuoto, porta sei passeggeri seduti più quattro in piedi. Può raggiungere i 90 km/h e a regime l’autonomia della batteria sarà di 200 chilometri. Oltre a viaggiare separati, i moduli sono in grado di prendere direzioni diverse in base alle necessità. Il progetto è pronto da tempo, ora Next accelera.
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