Padova. «Si nascondono dietro le auto per iniettarsi la droga». La denuncia dei residenti di piazza De Gasperi

La denuncia proviene dal comitato dei residenti, che va all'attacco mostrando le immagini in cui ritraggono scene di ordinaria follia

Mercoledì 14 Giugno 2023 di Marco Aldighieri
Le immagini tratte dal video

PADOVA - La centrale piazza De Gasperi, a due passi dallo scalo ferroviario, sembra essere di nuovo la terra di spacciatori e di risse. Questo ritorno al passato è stato registrato da residenti e lavoratori attraverso una serie di foto e di filmati realizzati da alcune finestre affacciate sull’area. Le immagini, a volte molte crude, rendono bene l’idea in cui versa questo angolo del centro storico di Padova. L’omonimo comitato, nel 2019, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio e il conseguente degrado aveva assoldato un’agenzia di vigilanza privata così da creare una maggiore sicurezza. «La spesa sostenuta dai residenti per questo servizio - ha ricordato l’ingegnere Massimo Pupa tra i fautori dell’iniziativa - fino al 2022 è stata di oltre 200 mila euro».

Tanto è costata la “pulizia” della piazza ad abitanti, ma pure a commercianti e lavoratori.

Il presente

L’impiego delle guardie giurate dall’inizio di quest’anno si è molto ridotto, se non addirittura di fatto terminato. E proprio da sei mesi a questa parte l’area è ripiombata nel degrado. L’avvocato Oscar Ugo, con lo studio in piazza De Gasperi, ha immortalato dalle sue finestre quando accade ogni giorno dalla mattina presto fino al tardo pomeriggio. In un video si vedono due ragazzi nascondersi dietro ad alcune auto posteggiate, così da avere un riparo, per iniettarsi in pancia la sostanza stupefacente. Immortalato in una sequenza di scatti fotografici c’è poi un uomo, ancora dietro alle macchine parcheggiate, impegnato a utilizzare la piazza come un gabinetto. Mentre sopra alle aiuole, tra sacchetti e lattine abbandonate, alcuni nomadi bivaccano all’ora di pranzo. «Non voglio gettare la colpa contro nessuno - ha dichiarato il legale Ugo - tanto meno sull’amministrazione comunale e sulla Questura, ma devo prendere atto che lavoro e vivo in un pezzo di centro storico poco sicuro. Penso sia sgradevole per una mamma con il suo bambino, transitare e vedere queste scene. Da sempre ho chiamato la polizia e la polizia locale, ma la situazione è questa».

L’attacco

Meno morbido, sul tema sicurezza, è Massimo Pupa portavoce del Comitato della piazza. Anche lui ha fotografato e filmato quanto accade quotidianamente nell’area. Sotto i portici della sede di Confartigianato da circa una settimana dorme un senzatetto. Le immagini lo hanno immortalato avvolto in coperte e cartoni. «Il Comune aveva promesso di riqualificare la piazza con un milione di euro - ha attaccato l’ingegnere - ma la spesa complessiva è stata di 400 mila euro per la costruzione di un campo di basket colorato adibito anche a parcheggio. In occasione di un incontro con l’amministrazione, abbiamo cercato di evidenziare tutti i problemi che sono nati intorno al loro progetto, ma come spesso è accaduto nulla è stato preso in considerazione». Il Comitato, sempre attivo, ha stilato un lungo elenco dei guai che attanagliano questo spazio di centro storico. Dalle risse tra spacciatori, alla mancanza di parcheggi fino ai rifiuti sparsi su tutta l’area. Simbolo di piazza De Gasperi è la storica sede di Confartigianato: il suo presidente Gianluca Dall’Aglio non sapeva del senzatetto sotto i portici dell’Unione provinciale artigiani e crede ancora che un rilancio dell’area sia possibile. «Non ero al corrente del senza fissa dimora - ha detto Dall’Aglio - forse perchè alla mattina presto se ne va e noi apriamo gli uffici intorno alle 9. Piazza De Gasperi ha diversi problemi è inutile nasconderlo. Ma ad esempio noi stiamo ampliando la sede per questo abbiamo acquistato uno spazio a fianco. Abbiamo anche intenzione di applicare i pannelli fotovoltaici. Un paio di mesi fa - ha proseguito - abbiamo incontrato il sindaco Giordani che ha promesso un rilancio della zona».

Ultimo aggiornamento: 07:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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