VIGONZA - Muore due mesi dopo la moglie: addio a Florio Stefanello, noto artigiano di Vigonza. Dall'officina aperta nel garage di casa nella frazione di Pionca, all'avviata ditta di costruzioni meccaniche per la realizzazione di Go-Kart: una vita quella di Florio dedicata al lavoro e alla famiglia.
«Il papà si è lasciato andare quando è mancata mamma - racconta il figlio Claudio, che porta avanti con il figlio Tommaso l'attività del padre -. La mamma da tempo non stava bene e la sua salute si è aggravata negli ultimi mesi fino allo scorso agosto quando è mancata. Per mio papà è stato un duro colpo dopo una vita passata insieme e si è come lasciato andare. Fino ad allora lui stava bene; per non lasciarlo da solo avevamo trovato una persona che l'aiutava nelle faccende. Poi ha iniziato ad avere alcuni disturbi e sono iniziati i controlli fino a quando i medici non hanno scoperto la presenza di una massa tumorale, ma aveva buone speranze di farcela. Allora sono iniziate le cure e le terapie e tutto sommato sembrava stare bene. Le sue condizioni, però, inaspettatamente e all'improvviso, si sono aggravate negli ultimi sei giorni: l'altra domenica era venuto fuori a pranzo con noi, e non c'erano avvisaglie di un peggioramento. Soffriva molto per la morte della mamma: adesso sarà lì con lei. Purtroppo non è resistito molto su questa terra senza di lei. Di sicuro adesso ci proteggeranno da lassù. Mio papà è stata una persona che si è dedicata completamente al lavoro e alla famiglia. Era un uomo rigoroso, serio e sempre disponibile».
I funerali di Florio Stefanello, che lascia anche la figlia Eliana e i nipoti Tommaso, Irene e Marco, saranno celebrati sabato alle 9 in chiesa a Pionca.