Appello del parroco per la famiglia del piccolo Francesco, morto a 6 anni: «Doniamogli l'ultimo saluto»

Mercoledì 4 Maggio 2022 di Nicola Benvenuti
Il piccolo francesco con la famiglia e il parroco

CODEVIGO - «Doniamo l'ultimo saluto a Francesco»: è la proposta del parroco di Conche di Codevigo e Valli di Chioggia, don Massimo Fasolo, per sostenere sia dal punto di vista spirituale sia economico la famiglia di Francesco Pascetta, il bimbo di sei anni deceduto a seguito di una crisi respiratoria mentre veniva trasportato in ambulanza alla Pediatria dell'azienda ospedaliera di Padova.
«Chi desidera aderire, con libertà, a questa iniziativa che prevede il pagamento delle spese funerarie, si metta in contatto con me.

I parrocchiani di Conche e di Valli anche nei bollettini parrocchiali hanno i riferimenti: basta scrivere iniziativa per Francesco Pascetta, oppure mettersi in contatto diretto», spiega il sacerdote. «Pagate tutte le spese, con quello che resta faremo opere di bene in ricordo di Francesco per le Missioni, per la Città della Speranza o per i poveri. La mamma di Francesco e della sorella Elena Domenica Aurelia, battezzata il 30 marzo 2022, mi ha dato il via libera per questa iniziativa e desidero fin d'ora esprimere un grazie di cuore a chi desidera aderire a questo progetto», aggiunge don Fasolo.

A CHIOGGIA
L'iniziativa della raccolta fondi per Francesco coinvolge anche la parrocchia di Borgo San Giovanni di Chioggia, di cui è originario il papà dello sfortunato bimbo. In questi giorni il sacerdote è stato il collegamento tra la famiglia provata dal lutto e il mondo esterno, anche perché i genitori del piccolo Francesco, seppure vaccinati, hanno contratto il Covid, come il piccolo, purtroppo deceduto in ambulanza per una crisi respiratoria particolarmente severa. Non è ancora nota la data della celebrazione delle esequie di Francesco, perché sono in corso gli esami diagnostici che l'Azienda Ospedaliera di Padova ha disposto sul corpo del bimbo per stabilire con precisione la causa della morte: bisognerà attendere almeno una settimana per avere i risultati e dirimere così ogni possibile dubbio.

DUE VOLTE AL PRONTO SOCCORSO
Nel frattempo, però, l'Ulss 3 Serenissima ha svolto le opportune verifiche annunciando che Francesco si è presentato al pronto soccorso del vicino ospedale di Chioggia - accompagnato dal padre Stefano e dalla madre Fiorella, a loro volta contagiati - sia mercoledì 27, giorno della scoperta della positività, che giovedì 28 aprile. E non è tutto: i genitori avrebbero infatti chiamato più volte negli stessi giorni la centrale operativa del 118 per chiedere l'urgente invio di un'ambulanza, arrivata in almeno due occasioni da Piove di Sacco, perchè Conche ricade comunque nel territorio dell'Ulss 6 Euganea.

Ultimo aggiornamento: 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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