Montegrotto. La rivoluzione verde, con appalto da un milione

Venerdì 5 Luglio 2019 di Eugenio Garzotto
Montegrotto. La rivoluzione verde, con appalto da un milione
MONTEGROTTO - Dopo anni di appalti temporanei, torna alla normalità il servizio di gestione del verde pubblico della città termale. Il consorzio Alpi Scarl di Bologna si è infatti aggiudicato l'affidamento triennale della manutenzione di parchi, giardini e aiuole. Un contratto da 961mila euro ottenuto con un ribasso del 21 per cento della base d'asta di 1,2 milioni di euro. Niente più incarichi spot, continuamente rinnovati di sei mesi in sei mesi, per la conduzione di un settore che fu all'origine delle Tangentopoli delle Terme, l'inchiesta che travolse l'allora sindaco di Montegrotto Massimo Bordin e il suo predecessore Luca Claudio, finito dietro le sbarre a pochi giorni dalla sua rielezione a primo cittadino di Abano. Un'indagine delle Fiamme Gialle partita proprio dal giro di mazzette nel settore ambientale, grazie soprattutto alle denunce del vivaista Paolo Tomasini, recentemente scomparso. 
RISULTATI«Quando siamo arrivati - spiega il sindaco Riccardo Mortandello - abbiamo trovato una gestione del verde fatta con incarichi a breve termine, sempre divisi in lotti sotto i 40 mila euro, in modo da poter procedere con l'affidamento diretto, aggirando così la normativa che prevede invece una gara. C'è voluto del tempo per riorganizzare il settore continua il primo cittadino -, ma ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Con questo appalto triennale proseguiamo l'operazione di ripristino del decoro già iniziata l'anno scorso. La manutenzione del verde è solo il primo di una serie di servizi che l'amministrazione sta affidando in forma pluriennale, attraverso gare all'insegna della trasparenza, di maggiori ribassi d'asta e della qualità dei servizi pubblici». La Alpi Scarl eseguirà una quindicina di interventi di sfalcio e raccolta foglie nei tappeti erbosi decorativi del centro (circa 2.300 metri quadri) e un'altra dozzina nelle aree a verde pubblico attrezzato (190 mila metri quadri). Sono previsti inoltre nove interventi l'anno per il verde dei plessi scolastici, quattro nelle aree verdi non attrezzate (115 mila metri quadri) e su cigli, scarpate e fossi stradali (70 mila metri quadri).
BIOLOGICOSempre quattro volte l'anno è prevista l'eliminazione del verde infestante lungo marciapiedi, parcheggi e piazze, sia in maniera manuale o con l'utilizzo di diserbanti biologici, e la potatura e mondatura dei cespugli e delle piante perenni, nonché la cura delle alberature, eliminando i ricacci alla base. La ditta è stata incaricata anche di curare le aiuole decorative del centro termale e agli ingressi della città (450 metri quadri), posizionando fioriture ad alto impatto in primavera, estate e autunno. Con un contratto triennale dichiara il consigliere con delega alle Manutenzioni Lodino Zella - speriamo che l'azienda dia continuità alla gestione del verde e risponda in maniera più regolare alle esigenze dei cittadini. I lavori di sistemazione partiranno in questi giorni lungo l'anello ciclabile dei Colli.
Eugenio Garzotto 
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