MASSANZAGO - Una giovane donna di Borgoricco intrappolata nella sua automobile si è miracolosamente salvata l'altra notte verso le 23 per la caduta di un grande albero che le è crollato addosso quando stava tranquillamente guidando la sua Toyota nera e stava percorrendo la strada provinciale noalese dal centro di Massanzago verso Camposampiero. A cominciare dalle 22.30 sul camposampierese si era abbattuta una vera e propria tormenta di pioggia e forte raffiche di vento. La donna a bordo della sua utilitaria all'altezza dell'incrocio con via Bigolo ha vissuto momenti drammatici: all'improvviso un alto cedro del Libano, una pianta molto presente nelle ville negli anni 70, è crollato proprio nel momento che la signora stava transitando con la sua autovettura. L'albero le ha aperto il tettuccio della Toyota e mandato in frantumi il vetro anteriore dell'auto. La donna è rimasta imprigionata dalla caduta della enorme pianta, ma è rimasta incredibilmente illesa. Sul posto sono subito accorsi dei passanti che l'hanno chiamata a gran voce. Dopo alcuni secondi di confusione e panico, la donna ha saputo farsi forza e coraggio ed è uscita da sola dal finestrino della propria vettura. Sul luogo dell'incidente che fortunatamente è andato a buon fine, pochi minuti dopo, avvisato dai vigili del fuoco e dal gruppo comunale di protezione civile, è arrivato anche il sindaco di Massanzago Stefano Scattolin.
IL PRIMO CITTADINO«Poteva davvero essere una tragedia - ammette il primo cittadino - quando sono arrivato e ho visto l'albero caduto sulla strada sopra una macchina ho pensato al peggio. Un miracolo ha evitato conseguenze più gravi. La donna al volante della Toyota è stata brava e lucida e non si è fatta prendere dal panico. I danni causati dal crollo dell'albero sono stati ingenti. Per ore la viabilità ne ha risentito. Le forti raffiche del vento e la pioggia incessante hanno complicato le operazioni di ripristino. Solo ieri mattina la zona interessata è stata posta in sicurezza. Un grazie di cuore va a chi è prontamente intervenuto sabato sera sul luogo dell'incidente - aggiunge Scattolin - a cominciare dai vigili del fuoco, il gruppo comunale della protezione civile, dipendenti dell'ufficio tecnico comunale e una incaricata del comune per le emergenze».
DANNI E DISAGIIl maltempo dell'altra notte ha altresì provocato danni ingenti nel raggio di mezzo chilometro attorno al punto del crollo dell'albero che poteva costare la vita ad una automobilista. I tecnici comunali hanno appurato che sono stati divelti segnali stradali e soprattutto c'è stata una lunga interruzione della corrente elettrica. Anche i semafori della zona erano in tilt e non funzionavano. «In effetti ci sono stati momenti di panico e paura in paese - sostiene il sindaco Scattolin - anche in strade di altre vie ci sono stati disagi e conseguenze per la furia del maltempo. Con i nostri uomini del comune e della protezione civile siamo intervenuti anche in via Pilastroni, via Cavinazzo e in via Arzaroni. Le strade erano pericolose e la mancanza di corrente aveva fatto scattare l'allarme per i residenti del posto». Stefano Scattolin solo nel tardo pomeriggio di ieri ha potuto tirare un sospiro di sollievo. «La paura è stata tanta - il commento del sindaco uscente - ma ringraziando il cielo non ci sono stati gravi conseguenze ad un maltempo che non ricordo così persistente e violento come in questi giorni».
Luca Marin
© RIPRODUZIONE RISERVATA IL PRIMO CITTADINO«Poteva davvero essere una tragedia - ammette il primo cittadino - quando sono arrivato e ho visto l'albero caduto sulla strada sopra una macchina ho pensato al peggio. Un miracolo ha evitato conseguenze più gravi. La donna al volante della Toyota è stata brava e lucida e non si è fatta prendere dal panico. I danni causati dal crollo dell'albero sono stati ingenti. Per ore la viabilità ne ha risentito. Le forti raffiche del vento e la pioggia incessante hanno complicato le operazioni di ripristino. Solo ieri mattina la zona interessata è stata posta in sicurezza. Un grazie di cuore va a chi è prontamente intervenuto sabato sera sul luogo dell'incidente - aggiunge Scattolin - a cominciare dai vigili del fuoco, il gruppo comunale della protezione civile, dipendenti dell'ufficio tecnico comunale e una incaricata del comune per le emergenze».
DANNI E DISAGIIl maltempo dell'altra notte ha altresì provocato danni ingenti nel raggio di mezzo chilometro attorno al punto del crollo dell'albero che poteva costare la vita ad una automobilista. I tecnici comunali hanno appurato che sono stati divelti segnali stradali e soprattutto c'è stata una lunga interruzione della corrente elettrica. Anche i semafori della zona erano in tilt e non funzionavano. «In effetti ci sono stati momenti di panico e paura in paese - sostiene il sindaco Scattolin - anche in strade di altre vie ci sono stati disagi e conseguenze per la furia del maltempo. Con i nostri uomini del comune e della protezione civile siamo intervenuti anche in via Pilastroni, via Cavinazzo e in via Arzaroni. Le strade erano pericolose e la mancanza di corrente aveva fatto scattare l'allarme per i residenti del posto». Stefano Scattolin solo nel tardo pomeriggio di ieri ha potuto tirare un sospiro di sollievo. «La paura è stata tanta - il commento del sindaco uscente - ma ringraziando il cielo non ci sono stati gravi conseguenze ad un maltempo che non ricordo così persistente e violento come in questi giorni».
Luca Marin
