PADOVA - Identificati gli autori della rissa in centro: cinque minori denunciati. Lo scorso 9 dicembre, in Riviera Ponti Romani a Padova, si era consumata una violenta rissa tra un gruppo di giovanissimi, in seguito alla quale un giovane è stato trasportato in ospedale con ferite da taglio a una mano.
Sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione di diversi passanti si sono precipitati gli equipaggi della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Padova.
Raggiunta la zona i militari hanno rintracciato e identificato cinque minori di origine nord-africana, di età compresa tra i 15 e 17 anni, che hanno raccontato di essere stati poco prima aggrediti anche con cocci di bottiglia senza un’apparente ragione da un gruppo di ragazzi albanesi che subito dopo si è dileguato.
I TESTIMONI
Un testimone oculare ha raccontato che mentre si trovava alla fermata dei Ponti Romani ha visto scendere dal tram un gruppo di ragazzi apparentemente dell’est-europa che ha assalito improvvisamente i minori di origine nord-africana.
I negozianti del posto inoltre hanno aggiunto di aver parzialmente assistito ai fatti, precisando di aver notato due distinti gruppi di giovani stranieri che si colpivano a vicenda con violenti calci e pugni, e che uno dei due gruppi era composto proprio dai minori identificati dai militari intervenuti.
Da successivi riscontri emersi attraverso le immagini fornite dalle registrazioni video dei testimoni e quelle estrapolate dai dispositivi “bodycam” in dotazione ai militari dell’Arma, l’accaduto è stato ricondotto a una vera e propria rissa che ha visto coinvolte le due fazioni, attivamente impegnate a prevalere l’una sull’altra in un reciproco scambio di colpi, la prima composta da ragazzi di nazionalità nord-africana e la seconda composta da giovani verosimilmente di origine est-europea.
Alla luca degli elementi raccolti, i cinque minori di origine nord-africana, 3 residenti a Casale di Scodosia, uno a Padova e uno a Montagnana, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia mentre le indagini, tese alla individuazione delle controparti, sono tuttora in corso.