PADOVA - Il parlamentare del Pd, Alessandro Zan, ha deciso di non farsi più pubblcare un suo libro dall’azienda Grafica Veneta coinvolta nell’inchiesta per caporalato.
«La pubblicazione del mio libro “Senza paura” - spiega Zan - , la cui uscita era prevista inizialmente per martedì 7 settembre, subirà un ritardo di una settimana, ovvero martedì 14 settembre. La stampa del libro era infatti prevista presso Grafica Veneta, azienda padovana come me, al centro in queste settimane di un’inchiesta su caporalato, violenze e minacce contro lavoratori letteralmente ridotti in schiavitù. Era dunque per me del tutto inaccettabile che un libro che parla di diritti fosse stampato in quel contesto prima che tutte le responsabilità della vicenda siano pienamente accertate. Così come ritengo inaccettabile che l’azienda abbia abbandonato il tavolo di contrattazione con i sindacati per l’assunzione dei lavoratori finora sfruttati, che, come deputato del territorio, chiedo sia immediatamente ripreso. Quella per i diritti sociali e i diritti civili - ha concluso il parlamentare del Pd - deve essere un’unica battaglia».
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