Grafica Veneta, la protesta dei lavoratori pakistani: «Per produrre le mascherine lavoravamo anche 15 ore al giorno» Video

Venerdì 30 Luglio 2021 di Marina Lucchin
La protesta dei lavoratori pakistani davanti alla sede di Grafica Veneta
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TREBASELEGHE (PADOVA) - Protesta oggi pomeriggio, venerdì 30 luglio, degli operai pakistani che lavoravano all'interno della Grafica Veneta di Trebaseleghe per conto della Bm Service di Trento, l'azienda che aveva in appalto l'inscatolamento dei libri all'interno del colosso editoriale padovano. Dopo l'arresto degli sfruttatori e di due dirigenti di Grafica Veneta, l'azienda padovana ha proposto un contratto a tempo determinato di 4 mesi che i Cobas a fianco dei lavoratoi pakistani respingono al mittente, sostenendo che sarebbe solo un contratto di facciata e poi una volta concluso sarebbero pronti a lasciarli tutti a casa. Inoltre tra i lavoratori (alcuni in nero) ci sono anche dei richiedenti asilo motivo per cui Adl Cobas chiede l'intervento del prefetto. «Durante la produzione delle mascherine di carta (che poi Grafica Veneta ha donato alla Regione, ndr) - hanno detto i lavoratori - lavoravamo anche 15 ore al giorno».

Proprio oggi il governatore del Veneto, Luca Zaia, durante la sua diretta aveva commentato il caso Grafico Veneta.

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Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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