Cittadella. Furto allo Iat, rubati 100 euro in monetine: i ladri sarebbero saliti dall'impalcatura per i lavori alle mura

E' la prima volta che l'ufficio turistico viene derubato. La porta di sicurezza è stata distrutta

Lunedì 26 Giugno 2023 di Michelangelo Cecchetto
Furto allo Iat

CITTADELLA (PADOVA) - In più di dieci anni di apertura dell'ufficio Informazioni ed accoglienza turistica di Cittadella, non era mai successo. Se le mura medievali di Cittadella sono state costruite nel 1220 quale baluardo di difesa, proprio attraverso le mura, ignoti, nella notte tra sabato e domenica, si sono introdotti nella sede dello Iat rubando il fondo cassa della biglietteria. Euro più, euro meno, l'ammanco è di cento euro per lo più in moneta.

Ben più ingente il danno causato per distruggere la porta di sicurezza che dal camminamento porta al primo piano della Casa del Capitano e da questo permette di accedere allo spazio dell'accoglienza turistica dove c'è la biglietteria.

L'allarme

Ad accorgersi dell'accaduto è stato il personale in turno nella giornata festiva alle 8,30. Aperto il cancello in porta Bassano, fatta la rampa di scale, aperta la porta della reception, ecco l'ufficio tutto sottosopra. Porte degli armadi spalancate, cassetti delle scrivanie svuotati. Alla prima verifica risultano sottratti solo i soldi del fondo cassa. Se le porte di accesso erano chiuse, facile capire da dove siano entrati i "visitatori". Dal camminamento di ronda. Nel salone che è posto al primo piano dove ci sono armature, la ricostruzione in scala della città ed altre fedeli riproduzioni di vari oggetti dei secoli scorsi, è stato trovato distrutto il vetro della porta, con maniglia d'emergenza, che collega l'edificio al camminamento.

La dinamica

I ladri sono saliti sulle mura, hanno percorso un tratto di camminamento si sono trovati di fronte la porta chiusa ed hanno rotto il vetro. L'ascesa è verosimilmente avvenuta dal cantiere allestito vicino a porta Bassano per i lavori di ordinaria manutenzione. Regolarmente recintato e chiuso, c'è una impalcatura che permette di salire fino alla sommità delle mura. Altra via d'ingresso, l'area dei giardini di Riva del Pasubio attraverso la breccia. Più laboriosa però questa strada con la possibilità di essere notati con facilità. Il danno è stato riparato in giornata. Il camminamento di ronda non è stato chiuso al pubblico, l'attività si è svolta normalmente. L'accaduto lascia un profondo senso di sconforto nello staff diretto da Elena Bonaldo, che da anni sviluppa una sempre più importante attività di promozione turistica partendo proprio dal particolare monumento rappresentato dalle mura, perfettamente restaurate e con il camminamento totalmente percorribile. Mai prima d'ora nulla del genere. Tra l'altro il pagamento dei biglietti avviene per lo più in forma elettronica. I contanti vengono sempre depositati, salvo appunto il fondo cassa. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci