Arre. Furto delle offerte, il parroco detective vede tutto dalle telecamere e insegue la ladra per il paese

La donna, una 40enne della Bosnia residente a Bovolenta, è stata arrestata con l'accusa di furto aggravato

Sabato 28 Ottobre 2023 di Cesare Arcolini, Nicola Benvenuti
Furto delle elemosine

ARRE (PADOVA) - «Non volevo certo fare il detective, ma quando ho visto attraverso la videosorveglianza che in chiesa qualcuno stava armeggiando, sono andato subito a vedere e una volta sorpresa la persona, mi è venuto spontaneo cercare di fare in modo che non si appropriasse delle offerte dei fedeli». A parlare così è il parroco di Arre don Leopoldo Zanon, protagonista suo malgrado dell’inseguimento della nomade che aveva scassinato la cassetta delle elemosina. Pensava fosse un gioco da ragazzi arraffare qualche spicciolo dalla cassetta delle offerte nella chiesa di Arre, ma non ha fatto i conti con l’occhio da investigatore del sacerdote.

Il furto in chiesa

Giovedì pomeriggio una donna di 40 anni originaria della Bosnia, ma residente a Bovolenta, è entrata in parrocchia con attrezzi da scasso e ha cominciato a forzare la cassetta delle offerte. Dalla sacrestia il prete ha sentito rumori sospetti e ha chiamato il 112. Sul luogo della segnalazione è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Conselve. La donna è stata sorpresa sull’uscio della chiesa pronta a tagliare la corda, ma è stata bloccata. Da una perquisizione allo zaino che teneva sulla spalla sono spuntate attrezzature idonee a commettere furti in chiesa. Il materiale è stato sequestrato mentre per la quarantenne è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato. Su disposizione del pubblico ministero di turno è stata posta ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria. Da accertamenti è emerso che la quarantenne fosse un volto noto alle forze dell’ordine. Questa volta, però, a tradirla, è stato il sacerdote che ha subito capito che c’era qualcosa che non andava e ha prontamente chiesto l’intervento dei carabinieri.

L'inseguimento

«Non era la prima volta che questo accadeva, la chiesa resta aperta per la preghiera dei fedeli, ma tra le telecamere e il controllo di alcuni volontari, cerchiamo di rendere la vita difficile ai malintenzionati», aggiunge don Leopoldo, che ha inseguito la ladra di offerte lungo via Roma, bloccandola poco prima che arrivassero i carabinieri. L’intervento della volante è stato rapido, ma intanto il sacerdote, ha rincorso la donna lungo via Roma, richiamando anche l’attenzione di alcuni passanti: «É stata una esperienza non proprio piacevole a dire il vero, però c’è un lato anche simpatico nella vicenda, il fatto che alcuni parrocchiani mi hanno fatto i complimenti per lo scatto rapido durante l’inseguimento, spero però di non avere altre vicissitudini come questa», conclude don Zanon alla guida di ben cinque parrocchie.

Ultimo aggiornamento: 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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