Filippo Turetta, chiusi i gruppi Facebook che lo sostenevano: ecco cosa c'era dentro, dalle lettere d'amore ai post ironici

Per chi ha creato le pagine e chi ha condiviso contenuti potrebbe configurarsi un'ipotesi di reato

Venerdì 24 Novembre 2023
Filippo Turetta, chiusi i gruppi Facebook che lo sostenevano: ecco cosa c'era dentro, dalle lettere d'amore ai post ironici

I gruppi Facebook pro-Turetta non sono più online. 'Le bimbe di Filippo Turettà e 'Le bimbe di Filippo Turetta 2.0', creati sul social dopo l'arresto del 22enne in Germania per l'omicidio di Giulia Cecchettin, sono stati chiusi.

Gruppi pro-Turetta, si cercano i responsabili

La Polizia Postale intanto, a quanto apprende l'Adnkronos, ha già acquisito screenshot e link per individuare chi ha creato le pagine ma anche gli utenti che hanno scritto commenti che potrebbero configurare un ipotesi di reato. È inoltre in corso l'attività di monitoraggio del web per intercettare eventuali altri gruppi social lesivi dell'immagine di Giulia e dei suoi familiari

La nascita dei gruppi choc

​Sul social network di Meta dopo l'arresto di Filippo Turetta erano spuntati alcuni gruppi creati giorni fa da sostenitori del 22enne.

Al suo interno lettere d’amore, dichiarazioni passionali e tristi post ironici volti a fare ironia sulla fine del rapporto tra i due. 

Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 07:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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