PADOVA - Sarà un gigantesco palco largo 60 metri, lungo 20 metri e alto 25 metri ad ospitare stasera alle 21 il megaconcerto all’Euganeo di Marco Mengoni. Si avvia verso le trentamila presenze anche la data che inaugura ufficialmente la tournée “Marco negli Stadi 2023” prodotta da Live Nation.
LA DATA ZERO
La star italiana della musica ha conquistato pubblico e critica vincendo l’ultimo Festival di Sanremo con “Due vite”, canzone con cui si è piazzato poi quarto all’Eurovision Song Contest 2023. Nella data zero del tour “Marco negli stadi 2023” sabato scorso a Bibione dove ha “stregato” 25.000 persone, il divo che piace a un pubblico trasversale e di tutte le età ha esordito con “Cambia un uomo, “Esseri umani” e la celebre “No stress” dell’anno scorso. Se la scaletta sarà confermata, quella dell’altra sera continuava con “Mi fiderò”, “Muhammad Alì”, “Voglio”, “Psycho Killer” e “Credimi ancora”, “Luce”, “Proteggiti da me” alternando pezzi del primo fortunato album “Re matto” agli ultimi. Non mancherà, forse in un medley con “Pazza musica” e “Crazy love”, il brano “L’essenziale”, che ha consacrato Mengoni nel 2013 con la prima vittoria a Sanremo. Da un trionfo al Festival all’altro, ecco “Due vite” e poi ancora “Fiori d’orgoglio”, “Sai che”, “Hola” e “Ti ho voluto bene veramente”. Migliaia di telefonini saranno quindi pronti a riprendere l’esecuzione di “Guerriero” del terzo album “Parole in circolo” del 2014, che ha segnato un’altra tappa importante del percorso del cantante. Tra cavalli di battaglia sicuramente cantati in coro con la platea, e proposte più recenti, come “Pronto a correre” e “Ma stasera il pirotecnico”, lo show giungerà al gran finale, magari con i bis “Io ti aspetto” e “ Proibito” prima della conclusiva “Buona vita” con cui solitamente l’artista si accomiata dalla platea. Tra giochi di luce e immagini sugli schermi saranno oltre due ore di musica live sotto le stelle della che accontenteranno tutti i fan del recordman delle sette note che in 14 anni di attività vanta 70 dischi di platino, 3,7 milioni di dischi venduti, quasi 2 miliardi di streaming online. Al Teatro Ariston, lo scorso febbraio, Mengoni ha ricevuto anche il premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale assegnato dall’orchestra del Festival, dopo essersi aggiudicato tutte le serate della manifestazione e aver trionfato tra le cover con una versione di “Let it be” accompagnato dal coro gospel britannico The Kingdom Choir che potrebbe apparire sul palco a sorpresa in una serata del tour. A testimonianza della popolarità ormai internazionale, dopo l’ultima data nazionale il 15 luglio al Circo Massimo di Roma, Mengoni volerà a conquistare l’Europa in autunno esibendosi a Barcellona, Bruxelles, Amsterdam, Parigi, Francoforte, Vienna, Zurigo e Monaco.
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