Agna. Campo avventura, niente cellulari per i ragazzi: «Così vivono la natura»

Successo per l’ottava edizione dell’esperienza dedicata agli alunni di quinta elementare con la Protezione Civile

Lunedì 12 Giugno 2023 di Nicola Benvenuti
I ragazzi che partecipano al campo

AGNA (PADOVA) - È possibile vivere senza usare il cellulare per tre giorni, soprattutto per i ragazzi? Sembrerebbe di sì, perché ad Agna il Comune propone da anni il Campo Avventura, un esperienza che riscuote sempre successo. Così anche quest’anno, al termine delle scuole, per gli alunni di quinta elementare si sono aperte le porte del Centro Sportivo Le Tre Piume di via Costanze, una vera oasi in mezzo alla campagna conselvana. Qui, da ieri fino a martedì, una ventina di ragazzi si stanno cimentando in varie attività affiancati dai volontari di Protezione Civile che li accompagnano in questa esperienza singolare, con la supervisione dell’assessore preposto Roberto Forin, storico volontario del gruppo comunale locale di Protezione Cvile.

Le attività

I ragazzi partecipanti al campo, che dura tre giorni da sabato 10 fino ad oggi, sono sistemati in alcune tende in tutta sicurezza per dormire, mentre un’altra tenda invece è stata adibita a segreteria e impiegata dai volontari, i pasti invece sono preparati e consumati all’interno del Centro Sportivo diretto da molti anni da Mario Carli. Le proposte previste sono davvero variegate e interessanti, tanto da far dimenticare il cellulare ai ragazzi. «Nella giornata di sabato, dopo l’accoglienza e la sistemazione nelle tende, i ragazzi hanno iniziato le attività di protezione civile, tra cui, dopo cena, la ricerca di un disperso con le unità cinofile del gruppo “Gli Angeli” di Cavarzere» spiega l’assessore Forin. Le attività di domenica e lunedì vedono la collaborazione dell’associazione Noi San Giovanni Bosco di Agna, del gruppo SIRE protezione civile di Albignasego, della protezione civile di Abano Terme e del gruppo subacquei “Mediterraneo sport” di Padova.

Non è mancata la veglia alle stelle, fatta davanti ad un suggestivo falò ieri sera, con una riflessione proposta dal parroco di Agna don Fabio Bertin. Oggi invece, un po’ di educazione civica per i ragazzi che iniziano la giornata con l’alzabandiera e la presenza dapprima dell’Arma dei Carabinieri, seguita da attività con la Croce Rossa Italiana del Comitato di Due Carrare.

Senza cellulare

Particolarmente soddisfatto il sindaco Gianluca Piva, che ha seguito il progetto fin dal suo inizio. «Siamo arrivati all’ottava edizione: abbiamo iniziato nel lontano 2013, quando io ero assessore alla Protezione Civile e quest’anno siamo riusciti a riproporlo dopo tre anni di stop causa Covid. Per i ragazzi è un’esperienza indimenticabile, senza cellulari, impegnati quotidianamente in attività e giochi di squadra assieme alle organizzazioni coinvolte, a stretto contatto con la natura. Ringrazio tutto lo staff e tutte le associazioni che hanno collaborato per la buona riuscita di questo ottavo campo e sono grato in particolare al Centro Sportivo Le Tre Piume e al suo presidente Mario Carli per la professionalità e l’ospitalità». L’esperienza della convivenza per i ragazzi senza l’utilizzo del cellulare, oltre che ad Agna viene organizzata anche da una struttura alberghiera di Tonezza del Cimone, comune della montagna vicentina, gemellato con Agna dal 2020, che lo propone a ragazzi di una fascia di età compresa tra i 6 e i 15 anni.

Ultimo aggiornamento: 17:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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