Padova. Cyberbulla scatenata sui social. Le minacce della 17enne alla coetanea: «Se ti trovo per strada ti prendo per i capelli e ti picchio»

Sabato 24 Febbraio 2024 di Redazione Web
Padova. Cyberbulla scatenata sui social

PADOVA - Un provvedimento di ammonimento è stato emesso dal questore di Padova, Marco Odorisio, a nei confronti di una 17enne resasi protagonista di ripetuti atteggiamenti intimidatori ai danni di una coetanea. La decisione è stata presa dopo gli accertamenti della Divisione Anticrimine alla quale si era rivolta una studentessa di 17 anni la quale aveva denunciato che una sua conoscente, utilizzando la rete internet, si aveva mostrato nei suoi confronti, da più settimane, atteggiamenti aggressivi e ingiuriosi, pubblicando sulle applicazioni social, video e messaggi di testo con contenuti offensivi che, nel tempo, sono spesso degenerati in insulti e, nei casi più gravi, in minacce di morte.

In un'occasione, dopo essere stata bloccata dalla vittima su whatsapp, la coetanea aveva pubblicato una "storia" sul proprio profilo instagram in cui, ballando in un video tiktok sulle note di una canzone di scherno registrata in sottofondo, esprimeva a parole di volersi rivolgere proprio alla ragazzina, simulando di prenderla per i capelli e picchiarla. In seguito, la giovane 'molestatrice', servendosi del profilo instagram di un'altra persona, avrebbe augurato più volte la morte, avvertendo la vittima di non farsi trovare per le vie della città, altrimenti l'avrebbe trascinata per i capelli lungo la strada per poi picchiarla davanti a tutti.

Tale situazione persecutoria e minatoria, procurava un forte stato di timore unito a preoccupazione ed ansia, non solo in danno della giovane vittima, ma anche nei familiari, tanto da determinarsi ad uscire allo scoperto e segnalare i fatti alla Divisione Anticrimine della Questura dove formalizzava una richiesta scritta.

Al fine di interrompere l'escalation di cyberviolenza descritta, il Questore di Padova, sussistendone i presupposti normativi, ha adottato la misura di prevenzione in questione per anticipare la soglia di tutela prevista nei confronti del soggetto minore considerato in sé più vulnerabile. Tale tipologia di Ammonimento, già sperimentata in materia di atti persecutori e violenza domestica, è stata introdotta nel 2017 a tutela di soggetti minori vittima di episodi di cyberbullismo con la finalità preventiva ed educativa di dissuadere gli autori, anch'essi minorenni, alla reiterazione di simili condotte delittuose che, nella maggior parte dei casi, degenerano in reati di ingiuria, diffamazione, minaccia e trattamento illecito di dati personali. Nello specifico, nel caso non si ravvisino reati perseguibili d'ufficio e non sia stata formalizzata apposita querela, il legislatore prevede la possibilità che il minore, unitamente al genitore o ad altro soggetto esercente la responsabilità genitoriale, possa rivolgere al Questore in qualità di Autorità Provinciale di pubblica Sicurezza un'istanza di ammonimento nei confronti di altro minore di età compresa o superiore ai 14 anni al fine di interromperne il comportamento molesto.

Ultimo aggiornamento: 12:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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