Cade nella buca per le braci alla sagra: gravi ustioni per un bimbo di 8 anni

Domenica 19 Giugno 2022 di Luca Ingegneri
La buca per le braci in cui è caduto il bambino
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LEGNARO (Padova) - Ha dell’incredibile l’incidente che ha rovinato la serata conclusiva della Festa del cavallo, la tradizionale sagra paesana giunta alla 21esima edizione. Un bimbo di 8 anni è precipitato nella buca dove vengono gettate le braci ardenti provenienti dalle griglie. Il piccolo ha riportato ustioni di secondo e terzo grado ai piedi e alle gambe fino all’altezza del ginocchio. É ricoverato in terapia intensiva al reparto Grandi ustionati dell’Azienda ospedaliera: al momento i medici non si sbilanciano sulle effettive possibilità di recupero funzionale degli arti inferiori.

IL FATTO

Martedì scorso doveva essere una serata di festa nello stand gastronomico gestito dalla Pro loco. Ventiquattr’ore prima si era concluso lo storico happening paesano. E l’associazione aveva organizzato una cena con tutti i volontari e i collaboratori che per dieci giorni si sono alternati in cucina, al bar e nel servizio ai tavoli. Un modo per ringraziare quanti avevano collaborato alla riuscita della manifestazione. Tra i partecipanti alla cena c’erano anche il piccolo di 8 anni (che chiameremo Andrea per tutelarne l’identità) e la mamma, collaboratrice della festa. In attesa dell’arrivo di tutti i volontari per l’inizio della cena il bimbo stava giocando all’esterno del capannone, in compagnia di un amichetto. I due, armati di walkie talkie, si divertivano a nascondersi e a rincorrersi. Ad un certo punto, inseguendo l’amico, il minore non si è accorto del pericolo.
É precipitato all’interno della buca, profonda circa 60-70 centimetri, utilizzata dai cuochi per scaricare le braci provenienti dalle griglie. Andrea è scivolato inizialmente su uno strato di cenere prima di atterrare sul fondo della buca dove erano depositati i tizzoni incandescenti. Il piccolo ha immediatamente lanciato urla di dolore. Il primo a comprendere la gravità della situazione è stato il volontario che stava cuocendo la carne a pochi metri di distanza dalla buca. É stato proprio quest’ultimo a tirarlo fuori.
Nello stand si è creato il panico.

Sono accorsi subito altri collaboratori che si trovavano nei paraggi ed il presidente della Pro loco Giuseppe Pengo. É poi arrivata anche la mamma del piccolo, avvisata dall’amichetto del figlio. Non si è perso tempo nell’allertare i soccorsi. Sul posto, nel giro di pochi minuti, è sopraggiunta un’ambulanza del Suem. Il piccolo era dilaniato dal dolore per le bruciature. Si è subito provveduto a togliergli scarpe e calzini. Poi è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso pediatrico dell’Azienda ospedaliera. I medici hanno riscontrato ustioni di secondo e terzo grado ai piedi e alle gambe, sia nella parte anteriore che in quella posteriore. In un caso le bruciature si esauriscono vicino al ginocchio, nell’altra gamba hanno attinto anche un pezzo di coscia.

IL RICOVERO

I medici ne hanno disposto l’immediato ricovero nel reparto Grandi ustionati, al quinto piano del Monoblocco, dove il bimbo, che compierà 9 anni a fine luglio, si trova tuttora. Il giorno dopo Andrea è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per una prima parziale ricostruzione della cute. Il piccolo viene costantemente sottoposto ad un’attività di drenaggio nel tentativo di contenere il gonfiore agli arti. Lo attende una lunga degenza che i sanitari hanno stimato nell’ordine delle sei o sette settimane, salvo complicazioni. Impossibile al momento azzardare previsioni sul recupero funzionale di piedi e gambe.

Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 07:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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