La "guerra" all'astrologa: adesso il caso finisce in Procura

Mercoledì 3 Marzo 2021 di Marco Aldighieri
Il luogo dove la donna di 63 anni appassionata di astrologia legge il futuro
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PADOVA - Il caso dell’astrologa tacciata di essere una “strega” da parte di alcuni vicini di casa è finito in Procura. A partire dal luglio dell’anno scorso tra un gruppetto di residenti del complesso di case Ater di via Marghera e la donna appassionata di astrologia, è scoppiata la “guerra” sfociata in una pioggia di denunce e di interventi da parte di polizia e carabinieri. Gli ultimi due, venerdì e domenica della scorsa settimana, sono stati effettuati dalla Questura con le Volanti. A seguito delle indagini condotte dai militari della stazione di Prato della Valle, il pubblico ministero Sergio Dini ha aperto un fascicolo ipotizzando, al momento, i reati di atti persecutori e minacce.
La donna, 63 anni, è affetta da una invalidità al 50 per cento alle gambe. Tra luglio dell’anno scorso e l’inizio di gennaio di quest’anno ha presentato quattro denunce ai carabinieri della stazione di Prato della Valle: tre querele per offese e minacce, una per atti persecutori. Inoltre il 2 settembre dell’anno scorso ha scritto una lettera, per denunciare la sua situazione, indirizzata a prefetto, questore, comandante dei carabinieri, sindaco e Ater. La signora, da quasi 50 anni, si diletta nella lettura di pianeti e stelle. Con il passare del tempo in città si è fatta un nome: centinaia di persone, più o meno famose, si sono rivolte a lei per conoscere il loro futuro. Tra queste anche alcuni politici di spessore. L’astrologa, beneficiaria del reddito di cittadinanza, dal 2015 risiede in un alloggio Erp (edilizia pubblica residenziale) all’interno del quadrilatero di case Ater di via Marghera. In sua difesa è intervenuto l’ex senatore de ex assessore Maurizio Saia. «La signora non è per nulla pazza come vogliono fare credere - aveva dichiarato l’esponente di spicco della destra padovana - La stanno perseguitando perchè in passato ha denunciato, con molto coraggio, la presenza di baracche abusive nel complesso di case Ater di via Marghera a ridosso delle mura medievali. La chiamano strega per la sua passione per l’astrologia». E ancora: «Nessuna di queste persone che minaccia la signora ha la fedina penale pulita, le avevo già identificate quando ero assessore alla Sicurezza. Purtroppo l’Ater da sempre, e non per colpa sua, è costretta anche a dare alloggi a persone con precedenti penali».
Un gruppetto di inquilini del quadrilatero di via Marghera ha a sua volta denunciato ai carabinieri l’astrologa per atti persecutori. La donna, soprattutto a partire dal luglio dell’anno scorso, gli avrebbe reso la vita un inferno. La accusano di impedire all’addetto alle pulizie di lavare le scale, di minacciare i ragazzi intenti a giocare sul cortile e di offendere chiunque le passi vicino. La descrivono come una persona prepotente e arrogante, capace solo di disturbare i suoi vicini di casa. L’astrologa avrebbe anche preso di mira alcune persone, spesso in via Marghera per fare visita agli anziani genitori. E poi hanno ricordato di come in passato la donna abbia già avuto problemi in un altro contesto abitativo e con altri vicini di casa. Ma anche in questo caso, come raccontato dalla stessa astrologa, gli inquilini la avrebbero discriminata per la sua passione di leggere il futuro. «Come mi accade oggi - ha dichiarato - mi chiamavano strega e gli uomini al mio passaggio facevano gesti scaramantici». Sarà ora compito della Procura capire chi, in questa storia, è il “buono” e chi il “cattivo”.
 

Ultimo aggiornamento: 08:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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