Abano Terme. Per cinque giorni di seguito va a buttare i rifiuti fuori dal suo Comune: multa salatissima

Venerdì 15 Dicembre 2023 di Alessandro Mantovani
Abano Terme. Per cinque giorni di seguito va a buttare i rifiuti fuori dal suo Comune: multa salatissima

ABANO TERME (PADOVA) - La multa più alta si sempre per conferimento scorretto di rifiuti è stata comminata nei giorni scorsi: ben mille euro complessivi. «Si tratta di una persona che non risiede nel nostro comune - spiega il sindaco, Federico Barbierato - e che è venuta per cinque giorni consecutivi a gettare rifiuti fuori dai cassonetti della zona di via Flacco.

Per questo la multa è così alta».


LA SEGNALAZIONE
Il primo cittadino nella serata di mercoledì ha segnalato il fatto con un post su Facebook aggiungendo: «Hai fatto la fatica di arrivare da fuori città, cercando di non dare nell'occhio. Ma i nostri occhi erano lì. E ora avrai qualche soldino da versare alla comunità aponense per le tue "furbate" (che ti costeranno quasi 1000 euro). Un bel guadagno direi».
«Nei mesi scorsi abbiamo raddoppiato il numero di fototrappole da due a quattro - continua Barbierato - È l'apparecchiatura che la nostra polizia locale utilizza per controllare il conferimento dei rifiuti. È una apparecchiatura mobile che viene portata soprattutto a controllare i cassonetti che sono più critici per quanto riguarda l'abbandono di rifiuti. Questo ci ha permesso di aumentare il controllo». Non è ancora disponibile il dato su quante siano state le sanzioni per conferimento scorretto di rifiuti nel 2023, ma era già risultato in crescita nei due anni precedenti: 146 nel 2021 e 179 nel 2022.


IL PIANO
«Il problema dell'abbandono dei rifiuti e anche un problema di mancanza di senso civico e di sensibilità ambientale - osserva il sindaco - per questo con l'avvio del nuovo bando di gestione dei rifiuti dal primo gennaio 2024 è previsto che si svolgano anche iniziative di sensibilizzazione. Faremo delle azioni per promuovere l'utilizzo dell'ecocentro che nella nuova gestione sarà aperto per più tempo settimanalmente, e sarà anche centro del "riuso". Un modo per aumentare il ciclo di vita degli oggetti usati». Le venti ore complessive di apertura dell'ecocentro dal 2024 non è certo la sola novità di una gestione ambientale con la quale l'amministrazione conta di superare il 77% di rifiuti riciclati, percentuale con cui ha attenuto una menzione speciale e il primo posto nella categoria "Comuni ad alta pressione turistica" dall'ultimo rapporto Comuni Ricicloni di Legambiente.


Arriveranno via via gli operatori ecologici di quartiere che si occuperanno di spazzamento, pulizia delle caditoie, svuotamento dei cestini e altro, cassonetti tecnologici in grado di misurare e comunicare agli uffici ogni singolo conferimento in tempo reale. Ulteriori sei fototrappole per combattere l'abbandono dei rifiuti, il servizio porta a porta sarà esteso alle vie Oberdan, Savioli e Lazzaretto. Si tratta di 400 utenze che si aggiungeranno alle circa mille per le quali questo servizio è già attivo. Sarà potenziato il servizio reso agli hotel.

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