Gli zattieri di Codissago in laguna: apriranno il corteo della Regata storica

Martedì 29 Agosto 2023 di Giovanni Santin
Gli zattieri di Codissago impegnati all'Arsenale di Venezia

È tutto pronto per domenica quando gli zattieri di Codissago torneranno a Venezia. Non come fecero per secoli, trasportando e lasciando nella laguna uomini, donne, prodotti e merci della montagna bellunese. Ma per aprire la Regata storica in calendario al pomeriggio. Un evento di grande importanza per il capoluogo veneto che, come al solito, godrà della copertura diretta di Rai2 a partire dalle 17. Una grande ribalta anche per Fameja dei Zatèr e Menadas del Piave guidati dai due reggitori Sergio Furlan e Sergio Bosa. 


IL PRECEDENTE
Un momento importante, quindi, ma non unico, visto che gli zattieri aprirono la Regata anche cinque anni or sono, nel 2018. Anzi, è proprio da quel 2018 che vanno riannodati i fili – e rinserrati i legamenti delle zattere - di quanto accadrà domenica. Dopo l’esibizione del 2018, infatti, il Comune di Venezia chiese agli Zattieri di Codissago di lasciare la zattera in laguna, da una parte cimelio e documento a ricordo della partecipazione alla Regata di quell’anno, dall’altro del profondissimo legame fra i monti e la laguna, nato e consolidato nel corso di secoli di rapporti umani, commerciali ed artistici. E così è avvenuto. La zattera che partecipò al corteo di cinque anni or sono era stata appositamente costruita per l’occasione: «Il modello tipo prevede la realizzazione di cinque moduli legati tra loro per creare una zattera lunga 21 metri e larga 4,20 metri», spiega il tesoriere Arnaldo Olivier.

Dal settembre di cinque anni fa, dunque, la zattera è rimasta all’Arsenale. «Ma l’hanno conservata male e così si è rovinata», rivela lo stesso Olivier. Una scoperta fatta quando dal Comune di Venezia hanno chiesto agli zattieri di Codissago di replicare la presenza. Ed è stato proprio il deterioramento materiale della protagonista che ha quindi reso necessario un intervento di una apposita squadra scesa a Venezia dal paese patria delle zattere. Così sabato scorso dodici zattieri di Codissago sono stati impegnati nella manutenzione della zattera che il 3 giugno avrà l’onore di aprire la Regata Storica di Venezia. 


LA SQUADRA
Questi i loro nomi: Alberto De Nes, Andrea De Nes, Alberico De Nes, Manuel Olivier, Antonio Olivier, Cesare D’Incà, Giovanni Vazza, Andrea Losso, Davide Losso, Valerio Bergamin, Sergio Furlan, Aaron Furlan. Ma l’opera di sistemazione non è ancora terminata, per cui prima di sabato, un altro gruppo - Giovanni Del Vesco, Giovanni Olivier, Arnaldo Olivier e Andrea Losso - si recherà nuovamente all’Arsenale per ultimare il lavoro manutentivo e affidare alle acque una zattera bella e funzionante come fosse nuova. L’appuntamento è quindi per il pomeriggio (ore 16) di domenica. Ma prima, gli zattieri che arriveranno da Codissago quella stessa mattina, porteranno la zattera rimessa a nuovo sino alla chiesa della Salute per poi sfilare in testa al corteo lungo Canal Grande. Il corteo storico prevede la partecipazione di imbarcazioni storiche con figuranti in costume, gondole e imbarcazioni delle associazioni di voga alla veneta. E in costume saranno anche gli stessi zattieri. Cinque anni fa sulla zattera salirono circa in quaranta. Più o meno altrettanti ne sono previsti per domenica: fra di loro l’intero direttivo della Fameja dei Zatèr e Menadas del Piave - il già citato castaldo Sergio Furlan, che condivide il ruolo con Sergio Bosa, il tesoriere Olivier, il massaro dell’associazione Piera Del Vesco, la direttrice del museo Cosetta Oliver, la responsabile del materiale Lucia Olivier- e poi tutti i soci del sodalizio che conta circa 60 iscritti che lo vorranno. Con loro anche il presidente dell’associazione internazionale dell’associazione, il tedesco di Magdeburgo Frank Thiel.

Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 11:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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