BELLUNO - Arriva a Belluno il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia "Giornate della Vista", che si pone l'obiettivo di offrire accesso sostenibile alle visite oculistiche alle persone svantaggiate. Il progetto, con il patrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Comune di Belluno, è in svolgimento fino al 24 novembre a Palazzo Bembo.
OCCHIALI IN DONO
La Fondazione si occuperà di effettuare visite oculistiche a titolo gratuito, donando occhiali da vista a chi ne avesse bisogno.
IL SUPPORTO BARILLA
Il Gruppo Barilla supporterà la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, donando 2.500 tra merendine, biscotti e snack. «Crediamo che vedere bene sia un diritto umano fondamentale e per questo ci impegniamo a portare l'iniziativa delle Giornate della Vista in tutta Italia» spiega il segretario generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, Andrea Rendina. «Le Giornate della vista - aggiunge Tavolato - sono una splendida iniziativa della Fondazione a cui tengo molto e alla quale ho accettato di partecipare subito. I colleghi oculisti e gli ortottisti che ho coinvolto sono tutti giovani che hanno accettato con entusiasmo».
LA SAN VINCENZO DE PAOLI
«La società San Vincenzo de Paoli ha come scopo principale quello di prendersi cura delle persone e delle famiglie in difficoltà, non soltanto economica, ma povertà di ogni tipo afferma Concetta Ingoglia, presidente del consiglio centrale di Belluno e Feltre -. Abbiamo collaborato con la Fondazione OneSight EssilorLuxottica chiedendo al comune di Belluno di reperire una sede idonea alla realizzazione del progetto visite oculistiche. Abbiamo avuto collaborazione e disponibilità da parte dell'assessore Franco Roccon, che ha sposato in pieno la necessità di poter aiutare chi, trovandosi in difficoltà, non può permettersi visite specialistiche. È stato, inoltre, diffuso, con l'aiuto dell'assessore Roberta Olivotto, un comunicato a tutte le scuole, al fine di raggiungere il maggior numero di soggetti bisognosi dell'intervento specifico oculistico».
Plauso all'iniziativa anche dal sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin e dall'assessore Marco Dal Pont, il quale ha sottolineato «come la collaborazione tra medici oculisti che effettuano la visita, associazioni che indicano le situazioni fragili e le istituzioni pubbliche, crea un circolo virtuoso». Molte le associazioni che hanno aderito e che hanno intercettato tra le 6-700 persone. Tra queste il coordinamento Rete migranti della provincia di Belluno, il portavoce Massimo De Vecchi ieri ha fatto sapere: «Noi siamo qui per ringraziare a cuore aperto, abbiamo coinvolto sei nazionalità diverse del nostro coordinamento, persone che altrimenti non avrebbero avuto accesso a questo tipo di ausili».
«INIZIATO LO SCORSO ANNO»
Presenti ieri rappresentanti della Caritas e della Società nuova rispettivamente il diacono Francesco D'Alfonso e la vicepresidente Sara Reolon. «Abbiamo iniziato lo scorso anno, ci sono molte adesioni, segno del bisogno reale», afferma D'Alfonso. «Noi inviamo 41 persone parla Reolon -, grazie a questa iniziativa e sono persone che altrimenti avrebbero molta difficoltà a reggere l'impegno economico per una visita e per gli occhiali». C'erano anche Insieme Si Può e l'Associazione Movimento Fraternità Landris Onlus.
