Squali e coccodrilli a grandezza naturale popolano le Dolomiti

Nella mostra "Evolution, storie di cambiamento" cosa avveniva 350 milioni di anni fa

Giovedì 6 Luglio 2023 di Raffaella Gabrieli
Mostra a Selva di Cadore

SELVA - Gli antenati di squali e delfini torneranno ad abitare la Val Fiorentina, come avveniva 350 milioni di anni fa.

Con la mostra "Evolution, storie di cambiamento" ci si potrà tuffare nel passato preistorico immergendosi in quel mare che dominava la zona e incontrando i loro abitanti. Tra le chicche in esposizione, la costola di un grande ittosauro (esemplare di rettile marino) ritrovata in loco negli anni Ottanta da quel Vittorino Cazzetta a cui è dedicato il museo civico di Selva di Cadore che ospiterà la parte principale dell'evento. L'altra, con tanti dinosauri a dimensioni naturali, sarà allestita nel boschetto della frazione di Santa Fosca. L'appuntamento è da sabato 8 luglio (taglio del nastro alle 10.30) a domenica 22 ottobre.

L'INIZIATIVA
Dopo il successo nel 2022 della mostra dedicata ai dinosauri che dominarono la Val Fiorentina e molte altre aree del pianeta, il museo Vittorino Cazzetta quest'estate propone di proseguire il viaggio con un'esposizione dedicata all'evoluzione di vertebrati e non: un'eccezionale occasione per incontrare le specie che, a partire da 350 milioni di anni fa, iniziarono a uscire dall'acqua arrivando a conquistare il cielo, ricostruite con rigore scientifico a grandezza naturale. "Testimonial" della nuova proposta sarà la riproduzione, per la prima volta esposta in Italia, dello squalo megalodonte, con i suoi 11 metri di lunghezza uno dei più grandi e potenti predatori mai esistiti. "Evolution", promossa dal Comune di Selva di Cadore in collaborazione con Tramedistoria (impresa sociale, gestore del museo Cazzetta) e Pro loco Val Fiorentina, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Belluno, rappresenta un nuovo itinerario attraverso milioni di anni per fare chiarezza su alcuni tra i più affascinanti aspetti dell'evoluzione e capire i principali cambiamenti che hanno portato alle forme di vita attuali.

SPECIALISTI IN RICOSTRUZIONI
I modelli di dinosauri e animali preistorici riprodotti a grandezza naturale e con l'aspetto che dovevano avere in vita sono stati ricostruiti da Geomodel, azienda specializzata proprio in questa lavorazione su animali preistorici a grandezza naturale, in base agli studi scientifici di un team interamente italiano con la consulenza di paleontologi professionisti tra cui Simone Maganuco che ha curato la mostra di Selva di Cadore. «L'esposizione approfondirà vari aspetti - afferma il direttore del museo Diego Battiston -: dall'uscita dall'acqua dei primi vertebrati, alla conquista della terraferma, fino alla comparsa dei rettili e poi dei primi mammiferi, il passaggio evolutivo dai dinosauri all'origine degli uccelli, dagli errori di Jurassic Park ai paleoartisti di ieri e di oggi fino all'incontro a tu per tu con lo squalo megalodonte, il più celebre dei predatori marini».

UNA PROVOCAZIONE
«Posizionare la riproduzione di uno squalo megalodonte di 11 metri sulla terrazza del Museo Vittorino Cazzetta, punto da cui domina la valle - spiega Luca Lorenzini, sindaco di Selva di Cadore - è certamente una provocazione, ma attraverso questa scelta vogliamo anche portare l'attenzione del pubblico sul nostro territorio, inducendolo a immaginare il cambiamento che ha subito la Val Fiorentina da ambiente marino a vallata dolomitica nel corso di milioni di anni. Si scoprirà, infatti, che diverse specie in mostra erano presenti anche sulle Dolomiti quando, nel Triassico, tra i 251 e i 199 milioni di anni fa, si presentavano come un paesaggio in cambiamento tra mare, isole vulcaniche e barriere coralline, simili alle attuali Bahamas e alla costa continentale». Nella frazione di Santa Fosca, inoltre, fino al 17 settembre sarà visitabile un percorso esterno dedicato ai dinosauri. Vari i protagonisti, come un enorme Diplodocus impennato (di circa 10 metri di altezza), un allosauroide predatore e un coccodrillo gigante Sarcosuchus.
 

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