FELTRE - «Un successo pazzesco» erano state le parole di Jovanotti per la Castelli 24h e ora la città di Feltre si prepara a una nuova avventura. Si tratta della 28esima Granfondo Sportful Dolomiti Race, che domenica 18 giugno vedrà l'arrivo di 3500 ciclisti da tutto il mondo.
I due percorsi
Per la regia, ancora una volta, del Pedale Feltrino guidato da Ivan Piol, il comitato organizzatore sta rifinendo i dettagli dell’evento, che propone ai ciclisti amatoriali (quindi non professionisti) due percorsi: il Gran Fondo di 204km e quasi 5.000m di dislivello totale con Cima Campo, Passo Manghen, Passo Rolle e Passo Croce d’Aune da scalare e il Medio di 121km e 3.000m di dislivello totale con Cima Campo, Passo Broccon dalla Val Malene, Passo Croce d’Aune da scalare prima di arrivare tutti in Piazza Maggiore, nel cuore storico di Feltre, con l’ultimo dente lungo 450m tutti sul pavé.
Tempi e obiettivi della Granfondo
Obiettivo scalare le Dolomiti Bellunesi che nel 2019 sono state teatro della penultima tappa del Giro d’Italia. Il tutto entro le 12 ore e 30’ messi a disposizione dall’organizzazione. Sì, perché l’ultimo ciclista è atteso alle 19.30 di domenica in Piazza Maggiore. E al traguardo ci sarà come da tradizione tutto il comitato organizzatore e Dario Cremonese a nome dell’azienda Sportful per la consegna della Maglia Nera, uno dei premi più ambiti tra i granfondisti.
Al via i grandi campioni olimpici
Il fine settimana del grande ciclismo a Feltre inizierà venerdi alle ore 12.00 quando si apriranno le porte della Segreteria all’interno del PalaFeltre dove i partecipanti già iscritti potranno ritirare il numero e il pacco gara e quelli che non si sono ancora iscritti potranno ancora farlo. Diversi eventi in programma lungo le due giornate di venerdì e sabato scalderanno l'atmosfera per la grande gara di domenica. Al via sono attesi anche i campioni olimpici Paolo Bettini, Yuri Chechi e Cristian Zorzi, ci sarà il prof Andrea Pasqualon e l’ex Massimiliano Lelli che oggi è un commentatore sportivo per Rai Sport. Ci sarà Dietmar Noeckler, argento e bronzo Mondiale di sci nordico. Sui pedali anche giornalisti di testate specializzate italiane, spagnole e inglesi. Ci sarà anche Roberto Riccamboni, medico della Nazionale di pattinaggio di velocità su ghiaccio all’epoca dell’oro olimpico Enrico Fabris.