FELTRE - La Granfondo Sportful Dolomiti Race della ripartenza: dopo un anno di stop imposto dalla pandemia il grande evento sportivo che viene corso lungo le strade del feltrino e del trentino è pronto a tornare, rafforzando il proprio legame con il territorio.
LA RIPARTENZA
Quello che stiamo facendo è una rinascita sportiva. Esordisce così Ivan Piol, presidente del comitato organizzatore che ha fortemente voluto che questa edizione si facesse. Le difficoltà sono state e sono ancora tante prosegue Piol -. Quello che solitamente organizzavamo in otto mesi quest'anno lo abbiamo fatto in uno. È una corsa contro il tema ma dovevamo esserci, per dare un segnale di ripartenza.
LA GARA
Come da tradizione la Granfondo partirà da via Campogiorgio e arriverà in piazza Maggiore a Feltre. Il tracciato, sia per il medio che per il lungo rimane pressochè quello tradizionale anche se il comitato organizzatore ha voluto introdurre due novità. Per quanto riguarda il lungo spiega Piol abbiamo deciso di inserire il muro di Ronche-Rugna. Parliamo di 840 metri con un dislivello di 93 metri. I corridori ci odieranno per questo, ma è una chicca che volevamo inserire. Per aiutare chi è pronto ad arrendersi, ci saranno 10 spingitori, ragazzi del rugby Feltre che daranno una spinta per affrontare questo muro. Per quanto riguarda il percorso medio, la novità è quella della salita della Val Malene. Anche quest'anno abbiamo cercato di portare sul territorio campioni del passato e del presente spiega Alessio Cremonese, amministratore delegato di manifattura Valcismon -. Avremo gli sciatori Manfred Molgg e Dietmar Noeckler, ci saranno poi Yuri Checchi, Antonio Rossi e Paolo Bettini.
LE MAGLIE
Per quanto riguarda le maglie, esse nascono da un'immagine di google maps del percorso della Sportful Dolomiti Race spiega Cremonese -. Ci sono tutti i luoghi che vengono toccati dalla gara, e ci sembrava una cosa bella perché quest'anno più del solito è importante far sentire il forte legame con il territorio.
LE ISTITUZIONI
Numerosi i rappresentanti istituzionali alla presentazione. Tra questi il sindaco della città di Feltre, Paolo Perenzin, il quale ha sottolineato che ci si accorge delle cose belle solo quando mancano. La scorsa estate siamo stati privati di tutti gli eventi e ci siamo sentiti spogli. Quest'anno ripartiamo con tanti eventi. Tra questi la Granfondo, la quale non è più solo una corsa ma è una manifestazione del territorio. Questo a fronte delle tante persone che si impegnano: dagli oltre 1000 volontari, ai sanitari, alle forze dell'ordine. Il presidente dell'Ente Parco Ennio Vigne ha sottolineato la volontà dell'Ente di lavorare sempre più per la promozione del territorio e di sostenere le realtà che lo fanno. Ed in questo senso ha sostenuto l'associazione con un contributo economico per la tabellazione del Monte Avena. Un progetto fermo al palo a causa della mancata risposta di Veneto Strade, nonostante le numerose sollecitazioni ha sottolineato Piol. Presenti alla cerimonia anche Dario Bond e Roger De Menech.
