BELLUNO - Dovevano essere dei controlli anti-movida, nelle piazze e nei locali del capoluogo, invece si sono trasformati in una vera e propria caccia all'uomo. Tutti i ragazzi fermati dai carabinieri hanno indicato C.P., 48enne di Belluno, come il principale pusher della zona. Colui a cui «puoi chiedere ogni tipo di stupefacente». Così il Nucleo investigativo di Belluno, coordinato dal colonnello Marco Stabile, si è messo sulle sue tracce e la storia è parsa sospetta fin dall'inizio. C.P., operaio, con moglie e figlio a carico, usciva tutte le sere a cena e possedeva ben 4 auto, tra cui un'Audi Q7. La perquisizione ha poi risolto il mistero: a casa dell'uomo sono stati trovati quasi 2kg di hashish, mezzo etto di marijuana e 10 grammi di cocaina.
ARRESTATO VENERDÌ
Il 48enne, di origini campane, è stato arrestato venerdì scorso per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Nell'udienza di convalida di lunedì mattina, in carcere a Baldenich, il gip ha disposto gli arresti domiciliari ed è potuto tornare a casa. L'avvocato Erminio Mazzucco non si è sbilanciato ma ha definito «collaborativo» il comportamento del suo assistito. È il secondo colpo, in due mesi, che i carabinieri mettono a segno nell'ambito del contrasto all'uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti. A inizio giugno erano stati trovati 3 chili di hashish nella cantina di un pizzaiolo che abita a Ponte nelle Alpi. Ora, la quantità è addirittura aumentata.
DOPPIO COLPO DELL'ARMA
«Considerando le dinamiche di Belluno - ha commentato il comandante provinciale dei carabinieri Francesco Rastelli - direi che abbiamo inferto due bei colpi allo spaccio locale.
LE TESTIMONIANZE
Fondamentali le voci dei ragazzi, tra cui alcuni minorenni, che erano in centro a divertirsi e che, messi alle strette dai carabinieri, hanno vuotato il sacco sull'uomo che in quel momento riforniva l'intero capoluogo (e non solo). «Abbiamo iniziato l'indagine - ha raccontato Rastelli - per verificare se la notizia fosse fondata. Quindi attività di appostamento e di osservazione. Vedendo il tipo di vita che faceva, era un uomo dinamico, brillante, che usciva tutte le sere, ci ha fatto pensare che potesse essere il caso di fargli una visita a casa». C'era un forte contrasto infatti tra il lavoro che svolgeva (operario in un'azienda del territorio) e il tenore di vita che riusciva a mantenere pur essendo l'unico della famiglia a portare soldi a casa. Ciò nonostante C.P., che vive moglie e figlio in una casa popolare, ha 4 auto tra cui un'Audi Q7.
BLITZ CON I CANI
Il 30 luglio, dopo giorni di appostamenti, è scattato il blitz dei carabinieri con l'uso delle unità cinofile. A casa dell'uomo sono stati trovati 1,9 chilogrammi di hashish, 50 grammi di marjuana, 10 grammi di cocaina e tanto materiale per il confezionamento, oltre a bilancini di precisione. Il 48enne è stato arrestato, trasportato in carcere a Baldenich e tre giorni dopo messo ai domiciliari. È indagato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Gli accertamenti ora continuano. I carabinieri cercheranno di capire dove si riforniva, a chi la vendeva (se c'erano anche minorenni tra i clienti) e se aveva dei complici. La moglie, per ora, è stata esclusa dell'indagini.