I redditi dei bellunesi: Cortina senza rivali, Zoppè la Cenerentola

Mercoledì 20 Aprile 2022 di Davide Piol
Tre Cime di Lavaredo
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BELLUNO -  Il comune più ricco della provincia è Cortina d'Ampezzo, il più povero Zoppè di Cadore.

In generale, gli abitanti della provincia di Belluno hanno un reddito medio leggermente più alto (dati riferiti all'anno d'imposta 2020) e alcuni paesi come Val di Zoldo e appunto Zoppè sono fortemente penalizzati dagli iscritti all'Aire (Anagrafe italiani residenti all'estero). Da quelle persone, cioè, che hanno la residenza nel Bellunese ma vivono e lavorano in Austria o in Germania (ad esempio, come gelatieri). Partiamo dai più ricchi della provincia. In cima alla classifica troviamo Cortina d'Ampezzo. Qui si contano pochi contribuenti (4.556) con un reddito medio che sfonda però i 25mila euro. Una parte di questi inoltre, 134 persone, ha un reddito complessivo superiore ai 120mila euro. A distanza di un anno dall'ultima analisi sui redditi bellunesi, la classifica non ha subito grossi cambiamenti.

COSA SUCCEDE A CORTINA
Nella formulazione della classifica sono state prese in considerazione anche le proprietà immobiliari e non stupisce che la perla delle Dolomiti sia in pole position. In un anno Cortina ha perso 281 contribuenti, eppure il reddito medio è aumentato di 637 euro, tanto che il divario con gli altri comuni della provincia si è allargato ulteriormente. Arrivati a questo punto urge un chiarimento. Non possiamo affermare che chi abita in questi comuni sia ricco per definizione. Parliamo di redditi medi: quindi, nei comuni con pochi abitanti basta una dichiarazione particolarmente elevata per alzare la media. Un gruppo ristretto di ricchi può sballare la posizione del paese in cui risiede e quindi la classifica. A Cortina d'Ampezzo i contribuenti sono relativamente pochi. Ma è anche vero che qui il costo della vita è molto più alto che a Feltre o a Belluno. Di conseguenza, almeno in questo caso, non vale il ragionamento di prima. Chi vive a Cortina deve poterselo permettere. Si potrebbe dire, parafrasando il titolo di una delle pellicole dei fratelli Coen, che non è un paese per poveri.

IL CASO SOVERZENE
Discorso diverso per Soverzene che ha soltanto 306 contribuenti e ciononostante si trova al quarto posto con un reddito medio pro capite che supera i 23mila euro (in aumento rispetto all'analisi di un anno fa quando era stato di 22.611 euro). È quindi probabile che qualcuno tra gli abitanti di Soverzene sia particolarmente ricco, mantenendo così il paese tra quelli con il reddito medio più alto della provincia. Non stupisce invece il secondo posto di Belluno.

NEL CAPOLUOGO
Il capoluogo guadagna una posizione ma perde quasi mille contribuenti in un anno. Sono 27.367 (erano 28.307) e hanno dichiarato un reddito medio di 24.013 euro. Quasi 300 persone (291 per la precisione) hanno un reddito complessivo superiore ai 120mila euro. Sempre nelle prime posizioni troviamo Agordo (3.293 contribuenti con un reddito medio di 23.764 euro) e Voltago Agordino (705 per 22.988 euro). Nel caso di Agordo pesa sicuramente la presenza di Luxottica, dato che molti dirigenti abitano risiedono vicino all'azienda. Anche il fondo della classifica rimane stabile. Nelle ultime tre posizioni ci sono Lamon (2.247 contribuenti con un reddito medio di circa 16mila euro), Val di Zoldo (2.287 per 15.600 euro) e Zoppè di Cadore (145 per 12.483 euro). Il piccolo aumento del reddito medio riscontrabile in tutti e tre non ha prodotto alcun cambiamento. Ad influire, forse, è il numero di iscritti all'Aire che non sono compresi tra i contribuenti dei vari comuni. Il dato sul reddito medio riguarda solo i residenti, cioè i soggetti colpiti da imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Non sono inclusi nemmeno i redditi di imprese e società.

 

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