BELLUNO - «Ma dove vanno i muli da queste parti?».
La cerimonia
Oggi alla caserma Salsa assisteranno ad una commovente cerimonia quando sarà consegnato al comandante del 7° il basto che fu di Iroso, l'ultimo mulo "soldato" andato in pensione nel 1993 e deceduto nel 2019. Poi il basto sarà custodito nel Museo di Villa Patt a Sedico e sarà un altro reperto della storia delle Truppe Alpine.
La giornata
Oggi la seconda giornata del Raduno triveneto degli alpini si aprirà alle 9.30 sul Col Nevegàl con l'ammassamento dei radunisti. Alle 10 si terrà la cerimonia dell'alzabandiera, a seguire si snoderà il corteo verso il Santuario di Nostra Signora Immacolata Vergine di Lourdes dove alle 10.30 sarà celebrata la messa in onore dei Caduti, che sarà presieduta dal Vescovo di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni. Poi i riflettori del Raduno si sposteranno in città. Sempre in mattinata sarà aperta alle 10 la Caserma Salsa-D'Angelo per la visita dei radunisti e dei loro familiari all'esposizione di mezzi e materiali in dotazione alle Truppe Alpine (chiusura alle 17.00). Alle 15 nel piazzale della stessa caserma saranno resi gli onori ai Caduti davanti al monumento del 7° Reggimento Alpini.
Le sfilate
A seguire inizierà lo sfilamento per le vie della città in direzione piazza dei Martiri dove alle 16.30 sarà effettuata la cerimonia dell'alzabandiera. Alle 17 tutti in piazza Duomo per lo spettacolare carosello della Fanfara congedati della Brigata Alpina Cadore. Alle 18 al Teatro Comunale saranno in concerto i cori dei congedati della Brigata Alpina Cadore e A.N.A. Adunata di Belluno.
La musica
Gran finale in serata alla Spes Arena, con inizio alle 21, dove si terrà il Concerto della Fanfara della Brigata Alpina Cadore, diretta dal maestro Domenico Vello. Ad introdurlo sarà l'avvocato Nicola Stefani, speaker ufficiale delle Adunate nazionali e lo sarà anche della sfilata in città di domani domenica 18. Sempre tra pomeriggio e sera si terranno alcuni concerti corali e strumentali nei Comuni limitrofi. «Questa volta - sottolinea il presidente della Sezione Ana di Belluno Lino De Pra - abbiamo voluto allargare il raggio della nostra organizzazione per rendere partecipi della manifestazione anche le comunità che vivono nel territorio circostante la città e che in tal modo si sentiranno più coinvolte dalla festa alpina. Ringrazio di cuore gli undici complessi che si sono resi disponibili e i nostri soci dei Gruppi che hanno organizzato i concerti nei loro paesi». Nel pomeriggio al Pian delle Feste di Castion la Fanfara Alpina di Pieve di Bono sarà ospite della Sagra del Campanot. Alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Longarone si esibiranno i cori Cadore e Voci delle Dolomiti. Alle 20 al Centro S. Felice di Trichiana sarà la volta dei cori Ana di Vittorio Veneto e Ana di Preganziol. Sempre alle 20 nella chiesa parrocchiale di Puos d'Alpago saranno di scena i cori Ana Cime d'Auta e Dolada. Alle 20.30 nel salone polifunzionale di Sedico esibizione dei cori Ana Codroipo e Monti del Sole. Sempre alle 20.30 la sala parrocchiale di Cavarzano ospiterà i cori Ana Monte Grappa e Ana San Martino.