Pm positivo, sanificata la Procura, tamponi a sostituti e polizia giudiziaria

Domenica 1 Novembre 2020
Pm positivo, Procura sanificata

IL CASO
BELLUNO Un magistrato è risultato positivo in Procura a Belluno: scatta l’indagine e la sanificazione. I locali della Procura e le parti comuni del Palazzo di Giustizia di via Segato sono state sanificate nella notte tra venerdì e sabato. L’intervento è stato ordinato dal procuratore della Repubblica, Paolo Luca. Domani la Usl sarà in Procura per effettuare sul posto i tamponi ai sostituti, impiegati, cancellieri e polizia giudiziaria. Si stanno inoltre ricostruendo i vari contatti che riguardano anche avvocati e giudici, visto che il pm positivo in una giornata della settimana scorsa, prima di scoprire il contagio, era in aula. 
IL PROCURATORE
Il capo della Procura, Paolo Luca, spiega come è emerso il caso di positività tra i suoi sostituti. «La persona in questione - dice - stava poco bene ed ha pensato correttamente di fare le analisi. Quando è arrivato il risultato positivo è stata avviata la procedura. Su iniziativa privata ho fatto sanificare tutti i locali, poi ho preso contatti con il direttore generale dell’Usl, Adriano Rasi Caldogno per lo screening». E spiega che per domani, lunedì, saranno sospesi i colloqui con avvocati e cancellati tutti gli appuntamenti, ma la Procura, ovviamente non può fermarsi. «Per un ufficio che svolge un servizio pubblico essenziale - spiega Luca - è chiaro che non ci può essere stop. I contatti diretti sono stati indicati alla Usl e saranno tutti chiamati, ma con le dovute cautele saremo in ufficio. Per fortuna abbiamo la possibilità di stare a distanza di sicurezza, tutti». E spiega che lunedì sarà «una giornata delicata. Il ricevimento avveniva già con prenotazione, ma per lunedì sospenderemo l’ingresso degli avvocati che devono venire a esaminare i fascicoli».
LA USL
La squadra dell’unità di crisi del Dipartimento di Prevenzione ha già avviato l’indagine epidemiologica alla ricerca dei contatti stretti. Sono ben pochi, se si pensa che devono aver avuto un contatto a un metro di distanza dal pm. Così anche se sono stati avvertiti avvocati e imputati che erano n aula nella giornata in cui il pm ha lavorato, potrebbero non essere sottoposti a test. Sicuramente saranno sottoposti a tampone tutti i lavoratori della Procura. «È un’indagine accurata che il contesto richiede - spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione Usl, Sandro Cinquetti -. Lunedì ci sarà la prima tornata di tamponi sul posto con la nostra unità mobile. Alla luce delle positività che poi emergeranno, e me ne aspetto poche, decideremo il seguito». Cinquetti spiega che i contatti stretti saranno ben pochi. «L’evidenza che abbiamo è che la qualifica di contatto stretto in ambito lavorativo è molto limitata - dice - perché la Procura sempre seguito comportamenti adeguati».
IL TRIBUNALE
E a maggior ragione, per la distanza e la mancanza di contatti è stato escluso dallo screening il Tribunale, al momento. «A tutt’oggi -spiega la presidente del Tribunale Antonella Coniglio, informata del caso in Procura e della sanificazione - non mi è stato comunicato nulla per quanto riguarda il Tribunale, Ufficio notificazioni esecuzioni protesti, uffici giudiziari e Giudice di Pace».
ol.b.
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Ultimo aggiornamento: 16:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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