«Occhialeria: la crescita frenerà, previsto il rallentamento delle esportazioni»

Martedì 3 Ottobre 2023 di Giovanni Santin
Occhialeria nel Bellunese

BELLUNO - Se l'export è volato nel primo semestre per l'occhialeria all'orizzonte si profila un rallentamento per quanto riguarda il secondo periodo dell'anno: ma in chiusura la crescita dovrebbe comunque attestarsi fra l'8 ed il 10%. «L'incertezza è ancora troppa ammoniscono gli esperti Anfao, l'associazione italiana fabbricanti articoli ottici e le previsioni internazionali non sono rassicuranti».

Nella sua consueta analisi, Anfao conferma come il periodo che si è chiuso alla fine del mese di giugno per l'eyewear italiano confermi nel complesso la tendenza analizzata durante i primi tre mesi dell'anno. In particolare l'export, avvantaggiandosi anche della debolezza dell'euro, ha mantenuto nel semestre una crescita in valore ancora a doppia cifra, seppur più contenuta.

L'INCERTEZZA
Ma poi la stessa associazione ammonisce: «In linea generale, considerando le previsioni economiche complessive, resta comunque prevedibile un rallentamento delle esportazioni nella seconda parte del 2023». Ecco perché la media fra il primo ed il secondo periodo fa dire che la stima si assesta quindi attorno ad una crescita in valore in chiusura d'anno che potrebbe oscillare tra l'8 e il 10%. Due i fatti oggettivi e concreti che Anfao individua all'origine dei freni che limitano lo sviluppo: prima i costi delle materie prime, il rialzo dei tassi d'interesse poi: «Dopo aver affrontato l'impennata dei costi nel corso del 2022 osserva l'associazione che pure al momento è parzialmente ridotta, le aziende del settore dell'occhialeria si trovano ora davanti alla crescita dei tassi d'interesse che costituiscono una seria problematica di accesso al credito». Non una tempesta perfetta, ma sicuramente due motivi che hanno inciso ed incidono in maniera significativa sui costi del prodotto e quindi sulle vendite. Oltre a queste due ragioni che Anfao ha individuato, pesa l'incertezza. L'analisi dell'associazione infatti prosegue senza fare sconti e prende in considerazione il clima e le sensazioni che circondano l'economia del nostro paese: «A livello generale si continua a percepire uno scenario di incertezza globale».

TRAINO
La nota Anfao osserva poi quali sono i settori che stanno trainando l'economia e quali invece non siano in grado di farlo e al contrario la zavorrino, tanto da rallentare e limitare anche gli investimenti in una sorta di spirale dove gli effetti negativi producono ulteriori difficoltà: «La crescita dell'economia italiana sta diminuendo: da un lato tengono i servizi trainati dal turismo, ma l'industria è debole e il settore edilizio in calo. Così anche gli investimenti hanno subito una frenata contribuendo all'incertezza dei consumi e ad un progressivo calo delle esportazioni di beni». Questo infine secondo gli analisti lo scenario internazionale: «Su scala internazionale la crisi della Germania sarà di breve durata mentre l'economia degli Usa proseguirà ad attestarsi in crescita; la Cina al contrario è a rischio deflazione».

L'EXPORT
Per ultimo, per rimanere ai dati, ecco la fotografia delle esportazioni del settore occhialeria: nel primo semestre del 2023 le esportazioni del comparto hanno segnato una variazione tendenziale ancora a due cifre rispetto al primo semestre del 2022: +15,7% in valore attestandosi a 2 miliardi e 840 milioni; molto performante l'export delle montature (+19%), ma anche le esportazioni di occhiali da sole non hanno perso complessivamente lo slancio del 2022 (+14,3%).
 

Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 09:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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