Un bivacco nell'ex casermetta, proprio sulla vetta del monte Tudaio

Martedì 8 Agosto 2023 di Giuditta Bolzonello
La sindaca Calligaro taglia il nastro del nuovo bivacco sul Tudaio

Festa doveva essere e festa grande è stata in cima al monte Tudaio per l’inaugurazione del restauro del bivacco posto su uno dei punti più panoramici del Cadore. «Un’idea partita da lontano -ha detto la sindaca Silvia Calligaro- hanno partecipato tutti, nel vero senso della parola, Cai in primis, ma anche istituzioni, maestranze e volontari. È l’esempio di cosa vuol dire fare squadra e avere un obiettivo in comune, anche l’evento in vetta e il seguito in paese sono stati la dimostrazione di cosa vuol dire essere una comunità attiva unita e motivata. Peccato per il tempo che ha fatto annullare la gara di corsa e posticipare di un giorno l’inaugurazione, ma non bisogna mai darsi per vinti e il prossimo anno arriveremo più preparati e allenati che mai». Già perchè il programma era diverso e proponeva anche una competizione sportiva, la Tudaio Trail, dieci chilometri per 1278 metri di dislivello con partenza da Laggio per salire lungo la mulattiere militare costruita per la Grande Guerra e arrivare ai 2140 del traguardo. Una competizione numero zero, che sabato le condizioni proibitive non hanno permesso, sarà riproposta il prossimo anno. Spostata a domenica invece l’inaugurazione del bivacco, una postazione militare tatticamente unica diventata nel tempo un luogo di pace e di contemplazione. 


IL METEO
Nonostante l’incertezza legata alle condizioni meteo in numerosi sono saliti in vetta dove monsignor Renato De Vido, parroco a Vigo, ha celebrato la messa con una vista straordinaria sulla vallata. Il taglio del nastro ha poi segnato il momento dell’inaugurazione dello storico manufatto e la festa anche per i 50 anni della locale sezione del Club Alpino Italiano. Dopo la riapertura della strada militare nel 1986 l’intero comprensorio iniziò ad incontrare sempre un maggiore interesse da parte di valligiani e turisti, un “ricovero” in vetta era un’esigenza davvero sentita. Nel 2019 si iniziò pian piano la ristrutturazione della vecchia casermetta adibita a corpo di guardia, situata all’ingresso del forte. 


IL PROGETTO
Un progetto che ha portato al rifacimento della falda del tetto, la posa degli infissi e dell’intonaco sulle pareti interne, come da struttura originale; nell’agosto 2020 si sono reperite le risorse dando così il via ai primi lavori di pulizia del sito. Nel 2021 sono iniziati i lavori veri e propri, gran parte del materiale è stato trasportato in vetta con l’elicottero ed i lavori si sono conclusi all’inizio dell’estate 2023.

Per volontà del Cai il bivacco è stato dedicato all’avvocato Luigi Da Rin Chiaurei di Piniè (1879-1959), valente alpinista.

Ultimo aggiornamento: 18:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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