Si tira giù i pantaloni e resta nudo davanti alla 14enne, caccia al maniaco

La giovane ha chiesto aiuto: sul posto sono accorsi subito i carabinieri di Mel, ma l'esibizionista si era già dileguato

Domenica 5 Marzo 2023 di Olivia Bonetti
Si tira giù i pantaloni e resta nudo davanti alla 14enne, caccia al maniaco

BORGO VALBELLUNA - Si è calato i pantaloni esibendo le parti intime di fronte a una ragazzina di 14 anni. È accaduto venerdì pomeriggio a Mel, in comune di Borgo Valbelluna. Al momento l'autore del gesto resta ignoto, ma sono in corso indagini serrate dei carabinieri per dare un volto al responsabile. Da anni ormai gli atti osceni in luogo pubblico sono puniti da una multa, a meno che non vengano compiuti di fronte a minori: in questo caso, come accaduto venerdì, si rischia il processo e una pena che arriva a 4 anni.


LA PAURA
La ragazzina stava percorrendo a piedi via Tempietto quando si è imbattuta in uno strano personaggio.

Anche l'uomo, che appariva confuso, procedeva a piedi. In preda al terrore, la giovane avrebbe accelerato il passo e il maniaco l'avrebbe seguita per qualche metro. Quando ha incrociato la giovane ha esibito con noncuranza le proprie parti intime, seppur evitando di denudarsi completamente. Non è successo nulla, per fortuna e nonostante il grande spavento la ragazza si è messa in salvo. A quel punto la 14enne sconvolta ha chiesto aiuto ai genitori ed è scattato immediato l'allarme ai carabinieri di Mel, che raggiungevano la località in pochi minuti. Nel frattempo però l'esibizionista faceva perdere le proprie tracce.


LE INDAGINI
La zona in questione è priva di sistemi di videosorveglianza. I carabinieri si sono attivati con le indagini di rito, per dare un volto al responsabile dell'atto osceno. I sospetti si concentrano su una persona, che già in passato si era reso responsabile di gesti simili. Era l'estate scorsa quando ripetute segnalazioni arrivarono al 112 e 118 di cittadini sconvolti dal fatto che una persona si aggirava nuda in paese. Hanno fatto sì che intervenisse la pattuglia dei carabinieri: in quel caso l'uomo venne rintracciato ed ebbe l'assistenza dai sanitari. Venne ricoverato all'ospedale di Belluno in Psichiatria.


IL PRECEDENTE
Diverso invece il caso di un uomo di Villa di Villa che venne condannato nel 2019 per aver perseguitato qualche anno prima due ragazzine, studentesse minorenni, pedinandole quando si dirigevano alla fermata del bus.
 

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