Hotel della montagna veneta, due bandi da 17,5 milioni per l'innovazione

Si va da interventi per la maggiore accessibilità alla domotica fino alla cybersecurity e anche all'intelligenza artificiale

Lunedì 1 Gennaio 2024 di Raffaella Gabrieli
Paesi tra le Dolomiti, Falcade (foto di archivio)

BELLUNO - Sei milioni di euro alle aziende turistiche della montagna veneta, e quindi principalmente alla provincia di Belluno. La Regione Veneto ci crede e, di conseguenza, ci investe.

La montagna dolomitica, quindi, è considerata tra i settori trainanti del settore. «L'innovazione dell'ambito ricettivo - afferma l'assessore regionale al turismo, agricoltura e fondi dell'Unione Europea Federico Caner - è una delle leve di crescita del settore turistico veneto, che nel corso del 2023 ha vissuto un nuovo boom di presenze e di pernottamenti. Per continuare a mantenere e per tentare di migliorare i record, è necessario continuare a lavorare in maniera puntuale, sostenendo le aziende del settore ricettivo. Su tali presupposti si basa il bando che destina ben 15 milioni di euro, dei quali 6 milioni specificatamente indirizzati alle imprese insediate nei comuni montani, per sostenere innovazione e rigenerazione». Ma sono 17,5 i milioni totali che verranno distribuiti in due bandi.

IN CAMPO
L'assessore regionale Federico Caner, responsabile del turismo, dell'agricoltura e dei fondi dell'Unione Europea, annuncia l'approvazione di due differenti bandi Fesr destinati al mondo del turismo veneto. «Investire nell'innovazione di un settore forte qual è il turismo in Veneto è uno degli assi strategici della Regione Veneto - commenta Caner - Siamo accanto ai nostri operatori e vogliamo continuare a dare loro tutti gli strumenti necessari a renderli ancora più competitivi in un campo che richiede di essere davvero sempre all'altezza delle aspettative di tutti le categorie di turisti».

I BANDI
Il primo bando Azione 1.3.8 Fesr ha l'obiettivo di promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico per favorire la rigenerazione e l'innovazione delle imprese, puntando alla valorizzazione turistica del territorio. In particolare, gli interventi sono finalizzati ad innovare le imprese del comparto turistico ricettivo, supportandone la maggior accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica, innovando servizi e prodotti anche attraverso investimenti in cybersecurity, intelligenza artificiale, domotico, utilizzo di fonti energetiche alternative. «Si tratta della seconda edizione del bando precisa l'assessore Caner -, la prima ha ottenuto un ampio successo tanto che di recente abbiamo finanziato anche lo scorrimento della graduatoria». La dotazione finanziaria, quindi, è pari a 15 milioni di euro di cui 6 milioni per imprese insediate nei Comuni montani e i rimanenti 9 milioni a quelle insediate nel resto dei Comuni. Il bando aprirà alle ore 10 del 25 gennaio 2024 fino alle ore 17 dell'11 aprile.

IL SECONDO BANDO
Il secondo bando approvato dalla giunta regionale riguarda invece l'Azione 1.2.4 del Fesr, e ha l'obiettivo di sostenere l'organizzazione dell'offerta turistica delle destinazioni turistiche venete e delle loro imprese sul digitale attraverso la loro evoluzione in "Smart Tourism Destination", destinazioni nelle quali i vari attori territoriali, con il coordinamento della rispettiva Organizzazione di Gestione delle Destinazioni (Ogd), facilitano l'accesso al turismo e ai prodotti per l'ospitalità, servizi, spazi ed esperienze, attraverso soluzioni innovative basate sull'Ict, rendendo il turismo sostenibile e accessibile. L'importo messo a bando è di 2,5 milioni di euro. L'apertura dei termini è prevista dalle ore 10 del 18 gennaio 2024 fino alle ore 17 del 16 maggio 2024. «Nel complesso - conclude il presidente della Regione Veneto Luca Zaia - un insieme di interventi volti ad agevolare e a incentivare chi abbia il desiderio di investire nel turismo e nel territorio veneto. Da parte nostra, è indubbio, il supporto sarà sempre il massimo possibile. Perché noi, tutta la giunta e il consiglio della Regione del Veneto, crediamo nel turismo come veicolo di valorizzazione del territorio. Soprattutto quello della montagna».
 

Ultimo aggiornamento: 18:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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