FELTRE - Oltre 40mila prestazioni effettuate tra viste e controlli e circa 100 diagnosi cardiologiche importanti: il dottor Guido Ciccarone, responsabile della medicina dello sport dell'Ulss 1 Dolomiti è un pilastro. È lui che da 16 anni porta avanti con grande passione, anche rifiutando offerte provenienti da altre aziende, porta avanti il servizio cercando di implementarlo sempre di più, allargando la platea delle persone che vi possono accedere.
L'AMBULATORIO
Presta servizio da 16 anni all'ambulatorio di Medicina dello sport di Feltre, accreditato anche come ambulatorio di secondo livello per le visite e le idoneità sportive anche ad atleti con disabilità (paraplegici, tetraplegici parziali, atleti con Sindrome di Down), offrendo un importante servizio per tutta la provincia e anche oltre. Un'altra peculiarità del servizio, cresciuto in questi anni, è la stretta sinergia con la Cardiologia, che consente di garantire servizi di alto livello e funzionalità dal punto di vista cardiologico con esami di secondo livello come ecocardio, ecg holter ed esami di terzo livello come la cardio rmn e studio elettro-fisiologico.
LE PRESTAZIONI
In questi anni, sono oltre 40.000 le prestazioni effettuate tra visite e controlli dal dottor Ciccarone e circa 100 le diagnosi cardiologiche importanti, tra cui anche miopericarditi, con più di 10 atleti trattati per cardiomiopatie misconosciute. Inoltre, nell'ambito dell'emergenza Covid, sono stati rivalutati per l'idoneità sportiva circa 160 atleti guariti dal Covid. «Al momento non abbiamo riscontrato nessuna miopericardite, tutti gli atleti sono risultati idonei», spiega il dottor Ciccarone.
IL LEGAME CON LO SPORTO
Importante anche il curriculum sportivo del medico: è stato allenatore di pallavolo di alto livello, serie A1, di squadre come la Mediolanum Milano e la Sisley Treviso con le quali ha vinto, negli anni e con diverse squadre, due scudetti, cinque coppe europee, una coppa Italia e un campionato del mondo di Club. Proprio per questo suo impegno, ieri sera il dottor Ciccarone ha ricevuto il premio Sport e salute dato nell'ambito del premio Gorza, un riconoscimento che viene dato in memoria di un giocatore della Juventina di Mugnai, Mauro Gorza, scomparso 30 anni fa, in seguito a un malore accusato durante una gara di calcio. Questo importante riconoscimento è stato dato ad Andrea Pilotti, capitano del San Giorgio Sedico. Altri riconoscimenti sono stati dati a Floris Vedana, Mattia Capraro, Cristiano Strazzabosco, Franco Rech e Roberto Padrin.
E.S.
