Vittorio Emanuele Parsi: «Sono quasi morto, ero nell'Ade e ho visto le anime. Mi ha salvato il volto di Tiziana»

Venerdì 16 Febbraio 2024, 09:04 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:48
Vittorio Emanuele Parsi: «Sono quasi morto, ero nell'Ade e ho visto le anime. Mi ha salvato il volto di Tiziana»
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Vittorio Emanuele Parsi, professore e politogo, 62 anni, ha accusato un malore mentre parlava sul palco a Cortina il 27 dicembre scorso. Operato al cuore, è finito in terapia intensiva. A metà gennaio ha fatto sapere lui stesso che stava meglio. Successivamente ha proseguito nella riabilitazione. E oggi con il Corriere della Sera riepiloga le fasi del suo malore, dicendo che si ritiene un sopravvissuto e di essere vivo «grazie al volto di Tiziana» Panella, giornalista di La7 che conduce Tagadà e sua compagna da due anni. «Ho sentito tre colpi sul diaframma, come fossi in apnea. Da sommozzatore sai che quando li senti devi riemergere, è l’ultimo avvertimento. Ho capito che c’era qualcosa di grave. Finita la conferenza, ho chiesto che si chiamasse un medico. È arrivata l’ambulanza, siamo andati all’ospedale “Codivilla”».

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