Morto il dottor Attilio Di Marco, il cardiologo dell'ospedale di Camposampiero sarebbe andato in pensione a dicembre

Martedì 22 Agosto 2023 di Luca Marin
Il dottor Attilio Di Marco

CAMPOSAMPIERO (PADOVA) - A causa di una malattia a 67 anni è morto il dottor Attilio Di Marco, storico cardiologo dell'ospedale di Camposampiero. Il medico in servizio al Pietro Cosma, con oltre 35 anni di esperienza sulle spalle, sarebbe andato in pensione il prossimo dicembre.

Pur a fronte del grave lutto, L'attività dell'unità operativa complessa di Cardiologia a Camposampiero guarda comunque avanti e lo fa con la nomina del nuovo direttore del reparto: il dottor Emanuele Bertaglia.


IL DOLORE
Di Marco era uno stimato professionista, responsabile da oltre 15 anni della Terapia intensiva cardiologica del nosocomio e punto di riferimento del reparto cardiologico. I colleghi lo ricordano con commozione e grande affetto. «Il nostro dottor Di Marco era un uomo di grande disponibilità, professionalità ed entusiasmo nel trasmettere le proprie conoscenze a tutti sottolineano all'unisono . Attilio lascia davvero un vuoto, umano e professionale, incolmabile». A conoscerlo bene dal punto di vista professionale è la dottoressa Adele Ruffo di Camposampiero: «La notizia della sua prematura scomparsa non me l'aspettavo confessa . Attilio era una persona molto riservata ma di grandissima umanità e disponibilità. Tanti pazienti mi hanno parlato bene di lui per la sua attenzione e passione per il lavoro che svolgeva». L'ultimo saluto al cardiologo si è tenuto ieri pomeriggio nella chiesa di Mejaniga a Cadoneghe.


IL FUTURO
Intanto in questi giorni l'Ulss 6 Euganea ha nominato il nuovo direttore dell'unità operativa complessa di Cardiologia. Emanuele Bertaglia, 57 anni, di origini veneziane ma di formazione patavina a partire dal suo ricco curriculum di studi che lo porta a conseguire la laurea in Medicina e chirurgia presso l'Università degli Studi di Padova nel 1991, proseguendo poi con la specializzazione in Cardiologia nel 1997, branca che poi indirizzerà tutta la sua futura carriera professionale. Bertaglia ha lavorato a Mirano e in Azienda ospedaliera a Padova. Ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche, soprattutto in tema di fibrillazione atriale. È stato tra i primi in Italia ad introdurre la tecnica di isolamento delle vene polmonari mediante ablazione transcatetere proprio per il trattamento della fibrillazione atriale. Ha, inoltre, sviluppato una grande esperienza nell'applicazione di pacemaker, anche leadless, di defibrillatori impiantabili e di sistemi re-sincronizzazione cardiaca.
«Sono molto orgoglioso di poter dirigere una Cardiologia che si è sempre distinta sia in ambito regionale che nazionale per qualità ed efficienza afferma il dottor Bertaglia: consapevole della pesante eredità che ricevo, sono pronto ad iniziare questa nuova emozionante avventura professionale».

Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 10:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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