Il fuoripista rischia di costare la vita al camoscio le guardie lo salvano

Domenica 3 Maggio 2020 di Andrea Zambenedetti
Il camoscio salvato dalle guardie provinciali
BELLUNO - Nonostante la stagione sulle piste sia finita da un pezzo a causa del coronavirus. E soprattutto manchi la materia prima (la neve) un camoscio si è messo nei guai questo pomeriggio, domenica 3 maggio, mentre scendeva lungo la pista nera del Burz, ad Arabba Fodom Dolomites,  a liberarlo gli uomini del Corpo di Polizia Provinciale di Belluno e della Riserva Alpina di Caccia di Livinallongo.

A tirare un sospiro di sollievo e a darne notizia è stato il primo cittadino di Livinallongo, Leandro Grones, che ha postato in rete le immagini delle operazioni di salvataggio che hanno permesso all'animale di ritornare in mezzo alla natura.
Ultimo aggiornamento: 16:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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