Feltre, 55enne torna dalla vacanza a Roma ma il viaggio è un'odissea: regionale soppresso e bus fantasma: «Ci siamo fatti venire a prendere in auto»

Sabato 15 Aprile 2023 di Federica Fant
Feltre, 55enne torna dalla vacanza a Roma ma il viaggio è un'odissea: regionale soppresso e bus fantasma: «Ci siamo fatti venire a prendere in auto»

FELTRE - Odissea sul treno regionale diretto a Feltre alla vigilia di Pasqua: la ricostruisce P.

L., 55 anni, feltrina, che sabato era a Roma e che per imprevisto, insieme al marito, ha dovuto anticipare il ritorno a casa. Partiti alle 16.55 dalla capitale con Italo, il viaggio è filato liscio fino a Padova, dove sono arrivati alle 20.20.

ULTIMA TAPPA

Il treno per salire nel bellunese, via Montebelluna, sarebbe dovuto partire alle 21.25. «Abbiamo fatto il biglietto e proprio nell'ora in cui sarebbe dovuto arrivare il treno racconta la donna gli altoparlanti della stazione comunicavano che era stato soppresso. Eravamo circa un ottantina lì, sul binario. Increduli ci si guardava l'un l'altro. Poi una dipendente di Trenitalia ci ha avvisato che sarebbe stata istituita una corsa in autobus che avrebbe toccato tutte le fermate. Mio marito, contando velocemente i presenti, ha chiesto se c'erano pullman così capienti a Padova».

LA REALTÀ

E quella che sembrava una battuta invece si è rivelata una realtà. I passeggeri infatti sono saliti tutti su un mezzo con minor disponibilità di posti e molti sono stati costretti a rimanere in piedi, belli stipati. «Una volta a biordo racconta la feltrina ho chiesto alla dipendente di Trenitalia se a Montebelluna c'era un altro mezzo per raggiungere Feltre. E abbiamo ottenuto risposta affermativa». Erano quattro i passeggeri che da Montebelluna, alla vigilia di Pasqua, dovevano raggiungere Feltre. Scesi alle 23.20, non hanno trovato alcun mezzo.

L'ATTESA

«Ci siamo detti: aspettiamo con fiducia. La stazione era chiusa e faceva anche molto freddo. Mio marito, ad un certo punto, ha telefonato ai carabinieri, che ci hanno solo detto di aspettare la mezzanotte prosegue la donna -. Nel frattempo i due ragazzi, gli altri passeggeri, si sono fatti venire a prendere: stavano tornando dall'università per trascorrere la Pasqua in famiglia. Alla fine vediamo una corriera tornare da Feltre, chiediamo all'autista se c'è ance una corsa di andata e ci risponde che era stata l'ultima. E che nessuno lo aveva avvisato di aspettare il bus a Montebelluna, allora si è offerto di portarci con la sua auto, abitando vicino Feltre. È stata una gentilezza apprezzabile, ma avevamo già accettato il passaggio dal famigliare di uno dei due ragazzi». La coppia feltrina ha sporto poi reclamo a Trenitalia: «Non lo abbiamo fatto per il rimborso di 3 euro, ma è inaccettabile che accadano situazioni simili, magari a ragazzi giovani o a villeggianti», hanno concluso.

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