FELTRE - Consegna della posta nel feltrino: è caos. Negli ultimi mesi le buste vengono recapitate nelle case dei cittadini in ritardo causando una serie di disservizi tra cui il pagamento di more a causa del pagamento ritardato delle bollette. Un disservizio importante tant'è che l'Unione Montana Feltrina ha deciso di inviare una lettera a Poste Italiane spiegando la problematica e chiedendo che venga data risoluzione altrimenti verranno intraprese le azioni necessarie per rivendicare un diritto essenziale ed importante.
LE SEGNALAZIONIA numerosi sindaci feltrini, tra cui Sovramonte, Lamon, Pedavena e Quero Vas sono arrivate in queste ultime settimane diverse segnalazioni da parte dei cittadini del ritardo nel recapito della posta e, in particolar modo, delle bollette. I sindaci hanno quindi fatto capo al presidente dell'Unione Montana Feltrina Federico Dalla Torre in quanto il servizio di emissione di Imu, Tari e Tasi fa capo proprio all'Ente di via Carlo Rizzarda. «Posso assicurare che dall'Unione Montana i bollettini sono partiti ancora il 20 di maggio per cui in tempo utile per essere recapitate in tempo da parte di Poste Italiane - spiega il presidente - un problema importante perché l'arrivo delle bollette oltre la scadenza di pagamento ha causato, a molti cittadini, il pagamento di multe e more; senza contare l'intasamento degli uffici pubblici per quanto riguarda i pagamenti legati ai tributi comunali. Ci sono cittadini a Sovramonte che, a causa del ritardo della consegna di bollette Enel o Tim ci hanno rimesso già diversi euro e questo non è giusto».
LA MISSIVALa prima azione che il presidente dell'Unione Montana Feltrina ha deciso di mettere in campo è stata quella di prendere carta e penna e inviare una lettera direttamente agli uffici di Poste Italiane per chiede conto dei disservizi. «Come Presidente dell'Unione Montana Feltrina inizia la lettera - evidenziamo il grave disagio della popolazione per i continui e ripetuti disservizi nella consegna della corrispondenza che ormai si stanno verificando da qualche mese. Numerose, infatti, sono le lamentele al riguardo palesate dai cittadini all'Ente o direttamente ai comuni dell'Unione per i disservizi relativi ai servizi postali a causa non soltanto del ritardo ma soprattutto del mancato recapito della posta». Una situazione che si è aggravata in questo periodo in cui insistono le scadenze dei pagamenti delle bollette. «Non ultimo la consegna degli f24 relativi ai tributi locali (Imu, Tari, Tasi), servizio tra l'altro molto apprezzato negli anni dalla cittadinanza e svolto per conto del Comuni dall'Unione Montana feltrina» aggiunge ancora nella lettera Dalla Torre che conclude chiedendo a Poste Italiane «L'impegno di garantire il servizio base di consegna della corrispondenza con recapito di lettere, pacchi, assicurate e raccomandate, assicurando nuovamente il servizio postale con regolarità agli utenti dell'Unione Montana Feltrina». Il presidente Dalla Torre è schietto e non nasconde che questa lettera inviata a Poste è un pacifico avvertimento. In caso contrario, «Si procederà a determinare le azioni necessarie al fine di rivendicare un diritto essenziale ed importante per la collettività dei cittadini» conclude Dalla Torre che ora attende risposte esaustive a stretto giro di posta.
Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA LE SEGNALAZIONIA numerosi sindaci feltrini, tra cui Sovramonte, Lamon, Pedavena e Quero Vas sono arrivate in queste ultime settimane diverse segnalazioni da parte dei cittadini del ritardo nel recapito della posta e, in particolar modo, delle bollette. I sindaci hanno quindi fatto capo al presidente dell'Unione Montana Feltrina Federico Dalla Torre in quanto il servizio di emissione di Imu, Tari e Tasi fa capo proprio all'Ente di via Carlo Rizzarda. «Posso assicurare che dall'Unione Montana i bollettini sono partiti ancora il 20 di maggio per cui in tempo utile per essere recapitate in tempo da parte di Poste Italiane - spiega il presidente - un problema importante perché l'arrivo delle bollette oltre la scadenza di pagamento ha causato, a molti cittadini, il pagamento di multe e more; senza contare l'intasamento degli uffici pubblici per quanto riguarda i pagamenti legati ai tributi comunali. Ci sono cittadini a Sovramonte che, a causa del ritardo della consegna di bollette Enel o Tim ci hanno rimesso già diversi euro e questo non è giusto».
LA MISSIVALa prima azione che il presidente dell'Unione Montana Feltrina ha deciso di mettere in campo è stata quella di prendere carta e penna e inviare una lettera direttamente agli uffici di Poste Italiane per chiede conto dei disservizi. «Come Presidente dell'Unione Montana Feltrina inizia la lettera - evidenziamo il grave disagio della popolazione per i continui e ripetuti disservizi nella consegna della corrispondenza che ormai si stanno verificando da qualche mese. Numerose, infatti, sono le lamentele al riguardo palesate dai cittadini all'Ente o direttamente ai comuni dell'Unione per i disservizi relativi ai servizi postali a causa non soltanto del ritardo ma soprattutto del mancato recapito della posta». Una situazione che si è aggravata in questo periodo in cui insistono le scadenze dei pagamenti delle bollette. «Non ultimo la consegna degli f24 relativi ai tributi locali (Imu, Tari, Tasi), servizio tra l'altro molto apprezzato negli anni dalla cittadinanza e svolto per conto del Comuni dall'Unione Montana feltrina» aggiunge ancora nella lettera Dalla Torre che conclude chiedendo a Poste Italiane «L'impegno di garantire il servizio base di consegna della corrispondenza con recapito di lettere, pacchi, assicurate e raccomandate, assicurando nuovamente il servizio postale con regolarità agli utenti dell'Unione Montana Feltrina». Il presidente Dalla Torre è schietto e non nasconde che questa lettera inviata a Poste è un pacifico avvertimento. In caso contrario, «Si procederà a determinare le azioni necessarie al fine di rivendicare un diritto essenziale ed importante per la collettività dei cittadini» conclude Dalla Torre che ora attende risposte esaustive a stretto giro di posta.
Eleonora Scarton
