ALPAGO - (lm) Un’altra truffa online, ma questa volta i carabinieri sono riusciti a braccare i responsabili della falsa vendita di una playstation ordinata su Subito.it da un ragazzo ventenne dell’Alpago. Si tratta di G.R., 21 anni, donna, di Bassano del Grappa (Vicenza), G.F., 39 anni, e il figlio minore, di Cittadella (Padova). Un terzetto con alle spalle numerosi precedenti specifici, come ha spiegato ieri il capitano Dario Di Iorio, comandante della Compagnia carabinieri di Belluno, nell’illustrare l’operazione di indagine. I tre sono stati denunciati per truffa.
Si tratta dell’ennesimo caso di truffe telematiche nelle quali in molti sembrano cadere facilmente. Anche in questo caso il copione è stato rispettato. Il giovane, dopo aver visto la playstation sul noto sito vendite, ha contattato il venditore accordandosi per un pagamento di 200 euro con Paypal. Una volta versati i soldi, l’acquirente aspetta fiducioso di vedersi recapitare la merce. Ma il tempo passa e la merce non arriva. Realizza così la possibilità di una truffa e denuncia l fatto ai carabinieri. I militari si mettono al lavoro e riescono a risalire ai responsabili, denunciandoli.
Ancora una volta, i carabinieri si appello ai cittadini affinché siano molto cauti prima di versare soldi su acquisti online. Come ha riferito il comandante provinciale, Giorgio Sulpizi, i reati legati all’impalpabile mondo virtuale sono un fenomeno con cui fare i conti in maniera crescete. È importante quindi che il cittadino diventi più responsabile prima di versare denaro ad “entità” che non conosce.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta dell’ennesimo caso di truffe telematiche nelle quali in molti sembrano cadere facilmente. Anche in questo caso il copione è stato rispettato. Il giovane, dopo aver visto la playstation sul noto sito vendite, ha contattato il venditore accordandosi per un pagamento di 200 euro con Paypal. Una volta versati i soldi, l’acquirente aspetta fiducioso di vedersi recapitare la merce. Ma il tempo passa e la merce non arriva. Realizza così la possibilità di una truffa e denuncia l fatto ai carabinieri. I militari si mettono al lavoro e riescono a risalire ai responsabili, denunciandoli.
Ancora una volta, i carabinieri si appello ai cittadini affinché siano molto cauti prima di versare soldi su acquisti online. Come ha riferito il comandante provinciale, Giorgio Sulpizi, i reati legati all’impalpabile mondo virtuale sono un fenomeno con cui fare i conti in maniera crescete. È importante quindi che il cittadino diventi più responsabile prima di versare denaro ad “entità” che non conosce.
