Cosa ci fanno insieme Mauro Corona e Brad Pitt? Scalano montagne.
Ma la domanda resta: cosa ci fa Brad Pitt dalle nostre parti? Ebbene, l'attore si aggirerebbe tra l'Alto Adige (indiscrezione per i fan: pare che alloggi all'hotel Palace di Merano) e la provincia di Belluno, in particolare il suo arrivo potrebbe essere legato a un anniversario molto particolare: il ritrovamento 32 anni fa, nel 1991, di in Ötzi. Ma cosa gliene importerà mai a una star del cinema di una mummia? Se ve lo state chiedendo non siete fan scatenati, altrimenti sapresete che Brad ha un tatuaggio sul braccio molto particolare: si tratta proprio della sagoma dell'uomo del Similaun, per gli amici "Ötzi".
Il divo in moto
Brad Pitt è arrivato a Misurina in sella a una moto enduro, insieme a un amico, anche lui in moto. L'attore americano ha ordinato due cappuccini e due strudel con panna montata. «Spazzolati alla grande», sintetizza Piero De Luca, cognato del titolare del locale, Lorenzo Quinz. È stato proprio De Luca - che parla perfettamente inglese - a servirli e a conversare con i due ospiti: «Che dire? Per come si è comportato posso affermare solo che Brad Pitt è una persona educata, a modo, gentilissima. Ospite meraviglioso».
Chi ha riconosciuto Brad Pitt al Quinz di Misurina?
«C'era una cliente seduta all'interno della pizzeria che lo ha individuato come l'attore di Hollywood. Mi ha chiesto se fosse proprio lui». C'era Mauro Corona all'interno del locale. «Era venuto, con il suo fido scudiero Ferruccio, a trovare mio cognato Lorenzo. Sono amicissimi di vecchia data. Anche Mauro è uscito per un saluto, abbiamo fatto le presentazioni con Brad. E anche una foto». L'attore americano, già marito di Jennifer Aniston e Angelina Jolie, è rimasto a gustarsi il paesaggio di Misurina per un'oretta. Offrendosi anche a escursionisti e turisti che chiedevano uno scatto insieme. «Chi passava vedeva movimento intorno, capiva che c'era qualcuno di famoso. Prima uno, poi un altro. Fino ad un gruppo di ragazze. E Pitt è stato accomodante con tutti», conclude il racconto Piero De Luca.
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