Aumenti della benzina: «Ma il carburante nei paesi di montagna costa di più»

Giovedì 5 Gennaio 2023 di C.F.
Pompa di benzina (foto di archivio)

BELLUNO - Se ne saranno sicuramente accorti gli automobilisti bellunesi. Da qualche giorno fare rifornimento di carburanti costa almeno il 20% in più, con il ripristino delle accise. Ma non solo, aumenti paragonabili o superiori a quelli delle pompe di benzina si sono avuti nel dicembre scorso anche per riscaldare le abitazioni e le aziende con il gas metano.

Ma nelle nostra provincia? A fare il punto Renè Saviane, direttore commerciale di Azzalini Energie, azienda bellunese il cui nome prende origine dalla famiglia che ne è proprietaria fin dal 1965.

SUPER-COSTI
«Purtroppo i carburanti nei nostri paesi di montagna costano di più. Dobbiamo andare a prenderlo nei depositi costieri e portarli nei nostri distributori con i camion. Più chilometri bisogna percorrere, più il costo alla pompa di benzina inevitabilmente aumenta», premette Renè Saviane. E sottolinea: «Oltre agli rincari citati, nelle nostre zone si vende il gasolio alpino, che resiste a temperature molto basse. Tale combustibile costa 50 millesimi in più al litro rispetto a quello estivo. Diciamo che lo Stato nei mesi scorsi ha reso meno doloroso ciò che deve essere digerito da tutti noi. La verità è che a oggi paghiamo ancora le accise sul territorio del Belice colpito dal terremoto molti anni fa. Siamo abituati a scaricare sugli altri le responsabilità». 

I CONSIGLI
«Bisogna essere più attenti e migliorare i propri comportamenti - prosegue Saviane andare al lavoro in compagnia di un paio di colleghi anziché da soli. Anche dalla parte delle aziende serve maggiore senso di responsabilità. Bisogna essere premiare chi consuma meno. Noi del gruppo Azzalini, ad esempio, abbiamo introdotto delle carte prepagate, che agevolano il pagamento dei carburante controllando i consumi».

SUL TERRITORIO
Il direttore sottolinea: «Aggiungo che il gruppo Azzalini ha acquistato stazioni di servizio anche nei piccoli paesi di montagna, dove invece altre aziende tendono a ritirarsi. Lo facciamo perché siamo bellunesi e crediamo nel nostro territorio; è un segnale da parte nostra di lotta contro il fenomeno dello spopolamento». Azzalini oltre alle stazioni di servizio, fornisce a famiglie e imprese anche gasolio da riscaldamento, il gpl per le auto e per il riscaldamento domestico, ma anche metano ed energia elettrica. «Facciamo tutto questo - ricorda Saviane - perché crediamo che il rapporto umano, specie nei piccoli centri come i nostri in provincia di Belluno sia fondamentale. Noi con tutti questi servizi ci mettiamo la faccia. Abbiamo una voce e un nome ogni volta che il cliente ha bisogno di un chiarimento o un informazione sulla bolletta o sui nostri servizi; si può telefonare o passare nelle nostre sedi. Ci siamo sempre». 

LUCE E GAS
E come saranno i prezzi di luce e gas in questo 2023? «Già a dicembre 2021 era scattato l’allarme per i prezzi fuori controllo - risponde il direttore di Azzalini Energie -; gli aumenti dei costi energetici non sono dovuti esclusivamente alla guerra in Ucraina. Già nel post pandemia c’è stata una notevole richiesta di energia, a cui si è aggiunta una forte speculazione internazionale. Non credo che ci sarà una variazione di tendenza nel breve periodo; si prevede per tutto il 2023 un prezzo instabile, in linea di massima proiettato a un maggior costo rispetto al 2021 del 400%». E per chi vuole cambiare fornitore Azzalini Energie ricorda che «ognuno è tutelato dall’Arera, ovvero l’apposita autorità garante, la quale vigila sulle società che vendono energia». «Suggerisco alle famiglie di rivolgersi a quelle società che hanno uffici e sportelli nel loro territorio di riferimento», conclude Saviane. 

Ultimo aggiornamento: 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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