Su il sipario sulla mostra dell'artigianato a Feltre, scatta l'allarme: «Manca il ricambio generazionale»

Venerdì 23 Giugno 2023
Mostra dell'artigianato a Feltre

FELTRE - La Mostra, una vetrina in cui le abili mani degli artigiani dimostrano ingegno e creatività con l’auspicio che i giovani possano seguire questa strada.

In una terra segnata dalla denatalità e dallo spopolamento, è tutt’altro che semplice riuscire a centrare l’obiettivo ma il territorio vuole crederci. Da qui l’idea lanciata dal presidente del Fondo comuni di confine, Dario Bond, di organizzare a stretto giro gli stati generali dell’economia e dei servizi.

SU IL SIPARIO

Si è alzato ieri sera il sipario sulla 37esima edizione della Mostra dell’artigianato della città di Feltre. Nella sala degli Stemmi, gremita di gente, il filo conduttore della cerimonia inaugurale è stato proprio quello delle difficoltà del mondo dell’artigianato, con un ricambio generazionale sempre più complesso. Ma qualche segnale positivo arriva, soprattutto sbirciando fra gli stand dove qualche volto giovane finalmente si intravede. Ad aprire la cerimonia il sindaco Viviana Fusaro che non ha nascosto la sua commozione: «È la prima volta - ha detto - che prendo parte all’inaugurazione della Mostra come sindaco. E questo mi rimanda ad un fatto personale: la prima edizione della Mostra fu inaugurata da mio padre, Leandro Fusaro, in quel periodo sindaco di Feltre».

IL PRESIDENTE

Una manifestazione definita di grande rilevanza in quanto capace di coniugare «turismo, cultura ed economia per il territorio. Per questo sosteniamo convintamente l’evento ed abbiamo previsto un sostegno stabile anche per i prossimi anni» aggiunge Fusaro. Emozionato l’ormai storico presidente del comitato organizzatore, Luciano Gesiot, che ha voluto ringraziare i presenti e i tanti volontari, rivolgendo l’invito a tutti a fare un giro tra oggi e domenica alla Mostra per ammirare i lavori dei 130 espositori e a partecipare ai vari eventi.

CARDINI DELLA MOSTRA

L’edizione di quest’anno si fonda su due temi cardine. Il primo è quello delle celebrazioni per i 140 anni dalla nascita dell’illustre feltrino Carlo Rizzarda. Numerosi saranno gli appuntamenti volti a ricordarne la figura e le opere. Il secondo invece è la sinergia stretta con l’Ente Parco delle Dolomiti Bellunesi che quest’anno festeggia i suoi trent’anni di fondazione. «La partecipazione alla Mostra è uno degli eventi clou dei festeggiamenti del trentennale di questa realtà che è attrattiva per tutto il territorio, tant’è che in queste settimane sono tanti gli stranieri presenti nelle nostre montagne» afferma il presidente dell’Ente, Ennio Vigne. Il territorio però fatica ancora a comprendere il valore di questo Ente e l’importanza che riveste nello sviluppo turistico ed economico della provincia. La presenza alla Mostra vuole essere un momento per far conoscere questa realtà e le sue potenzialità. Anche tra i giovani.

LA PROPOSTA

«Portare a Feltre gli Stati generali dell’economia e dei servizi per sedere intorno ad un tavolo tutti gli attori con l’obiettivo di affrontare le difficoltà che il nostro territorio sta vivendo», è questa la proposta, accolta con favore, lanciata dal presidente del Fondo comuni di confine Dario Bond. E proprio agganciandosi al Fondo, il presidente della provincia, Roberto Padrin, ha sottolineato come diventi strategico lavorare perché parte delle risorse del Fondo possano essere investite anche sui servizi e non solo sugli investimenti.

ATTRATTIVITA’

Al taglio del nastro non potevano mancare le associazioni di categoria. La presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella, ha sottolineato come la Mostra sia «una vetrina per il mondo dell’artigianato: più riusciamo a trasmettere questi valori più i giovani sono convinta possano avvicinarsi a noi». Mentre il direttore di Appia Cristian Sacchet ha posto l’accento sulla necessità di mettere in campo tutte le energie possibili per poter essere attrattivi. 

Ultimo aggiornamento: 07:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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